Dopo 20 anni parte la bonifica

A Maleo sbloccati i lavori all’ex discarica di cascina Sessa

Situazione sbloccata a cascina Sessa. Dal mese prossimo inizieranno gli attesi lavori di bonifica dell’ex discarica malerina. Parola del vicesindaco di Maleo Giuseppe Maggi che ha seguito il caso della bonifica del sito chiuso ormai 20 anni fa.

Senza rivangare datati ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato (legati alla gara d’appalto e vinti dal comune di Maleo durante la prima giunta Foroni), l’ostacolo finale si era presentato nel 2008, quando, iniziando i lavori, la ditta Progesam di Milano si era trovata davanti a una quantità non stimata di percolato.

Da qui la necessità di una perizia suppletiva, suggerita dalla direzione lavori nella persona dell’ingegner Claudio Tedesi, per quantificare il percolato e decidere come smaltirlo. Una variante al progetto iniziale che necessitava di maggiori risorse: circa 1 milione e 200 mila euro in più.

La bonifica dell’ex discarica, a carico del Ministero dell’Ambiente e del Tesoro e di Regione Lombardia, vale ora 7 milioni di euro.

Smaltimento del percolato nei depuratori autorizzati e utilizzo del ribasso d’asta pari al 32 per cento per coprire le spese aggiuntive: queste le soluzioni individuate dal gruppo di lavoro istituito dal Pirellone per la partita «cascina Sessa» e composto dalla stessa Regione insieme ai rappresentati di Provincia di Lodi, Comune di Maleo, Arpa, Asl e Parco Adda Sud.

Dal Ministero dell’Ambiente e del Tesoro, il parere favorevole a questo tipo di strategia non è tardato ad arrivare mentre dal Pirellone i tempi si sono fatti più lunghi. È stata infatti una commissione tecnica regionale a valutare la correttezza tanto della perizia suppletiva quanto della congruità dei prezzi fino a deliberare il fatidico «sì», giunto a novembre 2010 con apposita delibera della giunta regionale.

Si tratta della carta vincente che ha sbloccato una situazione che nel frattempo si era ulteriormente complicata.

Nel luglio 2010 infatti il fallimento della ditta Progesam è arrivato a Maleo come una doccia fredda.

In difficoltà finanziarie già dal 2009, la Progesam è fallita, affittando il proprio ramo d’azienda alla ditta Sea di Trento. Ed è alla ditta Sea che la giunta Foroni ha affidato i lavori di bonifica non appena ottenuto il parere favorevole del Pirellone.

«Dal mese prossimo la Sea inizierà i lavori che dureranno circa 36 mesi», ha spiegato Maggi, sottolineando come in questi mesi sia stata la stessa Sea a preoccuparsi di predisporre nell’ex discarica un telo specifico per evitare la fuoriuscita di altro percolato. Prima infatti è necessario eliminare il percolato e poi bonificare. Adesso la ditta dovrà portare avanti il lavoro iniziato da Progesam che installò nel terreno lance per cominciare il processo di bonifica ma che si fermò trovando l’ostacolo del percolato. Ora resta da valutare se quelle lance possano essere mantenute e resta da risolvere il contradditorio Sea-Progesam per la parte di lavoro già svolto da Progesam.

Dopo 20 anni sembra proprio che la bonifica di cascina Sessa diventerà realtà.

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