Cronaca / Centro Lodigiano
Mercoledì 03 Luglio 2013
Discarica, i residenti si ribellano
Dopo anni di incuria la situazione è diventata «insostenibile»
e così un gruppo di abitanti di via Garibaldi ha avviato
un picchetto per evitare l’abbandono incontrollato dei rifiuti
Ha del clamoroso (e rappresenta una bella notizia perché è un sasso gettato nello stagno) la protesta messa in scena da un gruppo di residenti di via Garibaldi a Sant’Angelo, che hanno avviato un picchetto per evitare che vengano abbandonati i rifiuti per strada e nella zona torni a formarsi una vera discarica a cielo aperto, la stessa presente fino a pochi giorni fa e lunga alcuni metri. Tra i protagonisti Paola D’Alessio, che con alcuni vicini di casa dei condomini ai civici 38,40,42 e 44 ha scelto di passare dalle parole ai fatti. «Ci siamo mossi di fronte a una situazione di esasperazione - racconta -, nonostante le nostre segnalazioni, infatti, non c’erano miglioramenti. I rifiuti venivano continuamente abbandonati sul marciapiede di fronte alla ex Sinterama, a tutte le ore del giorno e della notte, senza che venisse rispettata ogni basilare regola della raccolta differenziata».
Il problema si trascina da anni, peggiorando anziché migliorare. E la via, con
Il passo successivo è stata la richiesta - da parte di D’Alessio e di altri residenti - dell’intervento dell’Asl e della procura. «L’Asl è intervenuta dopo aver ricevuto la nostra lettera (la stessa inviata e pubblicata dal «Cittadino» una decina di giorni fa, ndr) e il tecnico che ha effettuato il sopralluogo ha steso una relazione durissima, rilevando condizioni igienico-sanitarie drammatiche. Nel frattempo, però, nessuno interveniva per bonificare la zona e dunque siamo tornati all’attacco, chiedendo al Comune di fare qualcosa. A questo punto l’assessore all’ecologia Mario Vicini ha effettuato un nuovo sopralluogo e Astem ha ripulito la via. Sono stati poi tolti i “panettoni” gialli, che erano diventati ricettacolo dei rifiuti». A questo punto i residenti hanno gettato la calce sulle “ceneri” della vecchia discarica, hanno appeso uno striscione contro l’abbandono e hanno parlato con gli abitanti della via (soprattutto stranieri), sensibilizzandoli a rispettare le regole della differenziata. Non solo: hanno inscenato un picchetto per cogliere sul fatto chi abbandona in maniera l’immondizia. «Siamo al fianco dei cittadini mobilitati - afferma l’assessore all’ecologia Mario Vicini - amministrazione comunale ed Astem sono impegnati per migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti ma purtroppo permangono situazioni in cui è difficile intervenire. Ben venga dunque la buona volontà dei cittadini, scesi in campo per sensibilizzare i vicini di casa. Quanto al sindaco Crespi, in un solo caso non è risucito ad andare in via Garibaldi a incontrare i cittadini, ma solo per ragioni personali».
Lorenzo Rinaldi
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