Decine di posti di lavoro a rischio

Il titolare: «Difficile ricominciare»

Non ho parole, viene voglia di mollare tutto». È in preda allo sconforto il titolare della ditta Lodigiana Maceri, Ernesto Monti che appresa la notizia del rogo della sua ditta si è precipitato in zona. E di fronte allo stabilimento, sabato pomeriggio ha accettato di raccontare la sua esperienza di imprenditore nel Lodigiano, dove ha realizzato i capannoni di Marudo oltre 35 anni fa.

«Siamo qui dagli anni settanta e ora è difficile solo pensare di ripartire - commenta - io ho 80 anni e non so se ho la forza di ricominciare con gli investimenti per superare tutto quanto accaduto».

Parole che il responsabile della ditta esprime, mentre le fiamme stanno devastando quasi tutti i 30mila metri quadrati d’impianto. Un’azienda che si occupa primariamente dello stoccaggio di carta e altri materiali, per poi favorirne una lavorazione a fini di recupero.

E ora l’allarme scatta per i dipendenti della società Lodigiana Maceri, che così hanno visto andare in fumo anche un pezzo del loro futuro. Secondo i vertici della Provincia, supera il numero delle 30 persone l’organico che fino a sabato ha occupato i capannoni situati nella zona industriale di Marudo. E per loro bisognerà attendere le operazioni di spegnimento dei vari focolai, le definitive operazioni di messa in sicurezza, per poi pensare alle operazioni di rilancio. Per non parlare dell’indotto, delle cooperative.

Molti dei dipendenti hanno assistito da vicino a tutte le operazioni di emergenza. Mascherine sulla bocca, per evitare di inalare tutto il fumo, hanno anche dato un supporto ai pompieri e hanno cercato d’intervenire per evitare il peggio. «Quando abbiamo visto le fiamme, alcuni di noi sono anche saliti su un mezzo e abbiamo sfondato un muro dietro uno dei capannoni per cercare d’intervenire subito - riferisce uno dei responsabili della ditta, Andrea Miani - ma molte fiamme avevano già invaso parte dell’area».

Solo una volta terminate le operazioni dei pompieri, si potrà vedere come rimettere in moto tutto un complesso che nel settore della materie prime per cartiere e smaltimento rifiuti industriali è molto conosciuto. L’azienda si trova in via Luna 37 a Marudo e rappresenta uno degli impianti a più alta potenzialità nei servizi di trasporto, raccolta, trattamento e imballaggio di carta e cartone proveniente da raccolta differenziata e la ditta è anche impegnata nel recupero degli imballaggi prodotti da attività industriali e commerciali. È uno stabilimento inoltre noto nel settore della fornitura di materie prime da avviare ad un completo recupero presso cartiere e industria del legno.

L’azienda appartiene al gruppo della famiglia Monti, che ha altre strutture nel Lodigiano e nel Pavese. «Ci vuole uno slancio di ottimismo per uscire da questa situazione, speriamo davvero», si lascia andare ad un minimo di speranza, di fronte alla nuvola nera che cancella tonnellate di carta, l’anziano titolare. Nessuna certezza, per ora, sui tempi.

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