Decine di alberi divelti dalla tempesta

La tempesta che martedì sera si è abbattuta sul Lodigiano, con raffiche di vento e grandine, ha lasciato dietro di sé una “distesa” di alberi abbattuti, crollati in molti casi in mezzo alla strada. Pochi i danni, solo un’auto è stata investita da un ramo sulla via Emilia mentre un’azienda è stata danneggiata, ma comunque nel giro di poche ore sono arrivate decine di chiamate alla centrale operativa dei vigili del fuoco e in ben 24 casi le squadre e i mezzi di soccorso, impegnati sia da Lodi che dai distaccamenti volontari di Casale e Sant’Angelo, sono dovuti intervenire per liberare le carreggiate. Sul posto anche la protezione civile provinciale e i carabinieri dei vari territori interessati.

I danni maggiori si sono registrati fra Mairago e la frazione Basiasco. Qui si ipotizza addirittura che sia passata una tromba d’aria. Sulla strada bassa che porta a Brembio, fra le cascine Grazzanello e Codazza, sono caduti circa 15 pioppi che hanno divelto anche cavi elettrici e telefonici. La corrente è saltata fino alle 23, mentre la strada è stata riaperta solo ieri pomeriggio. Dietro il municipio, in piazzetta Marconi, è caduto una robinia vicino a una casa, ma senza creare danni, mentre a Basiasco un pino ha invaso completamente la via Giovanni XXIII. Il sindaco Davide Tei è rimasto impegnato quasi tutta la notte per verificare la situazione.

A Cavenago d’Adda, in via Milanesi, si è spezzato un grosso noce che ha invaso del tutto la sede stradale. Per tagliare i rami e il tronco in tanti pezzi i pompieri di Lodi hanno impiegato più di 40 minuti. Alla frazione Caviaga, vicino alla cascina Casoni, la provinciale 169 (che collega la via Emilia a Cavenago) è stata ostruita da una pianta.

La furia della tempesta si è abbattuta anche su Sant’Angelo Lodigiano. In zona Malpensata i tralicci elettrici sono stati tranciati e così è saltata la corrente, mentre un albero ha danneggiato il muro di una ditta; il rivestimento in cartongesso dell’ospedale Delmati, dove sono in corso dei lavori, ha subito inoltre dei danni che l’azienda ospedaliera sta valutando. Inoltre i new jersey in plastica e riempiti di acqua che formano della rotonda provvisoria vicino al distributore Agip, sulla circonvallazione, si sono rovesciati e spostati, così il sindaco Domenico Crespi, l’assessore Gianni Sgualdi, la polizia locale e i vigili del fuoco sono intervenuti subito e hanno deciso di smantellarla per evitare altri pericoli e solo più tardi, quando l’emergenza era ormai passata, la rotonda è stata ripristinata.

Segnalato anche un albero caduto sulla via Emilia nei pressi del centro commerciale Bennet di San Martino.

La violenta tempesta è durata meno di un’ora (ha risparmiato la città capoluogo) e alle 22 aveva già attraversato il territorio. Ma la conta dei danni è proseguita fino alle due di notte, quando le ultime squadre dei pompieri sono rientrati al comando.

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