«Darty apre al Bennet

per vincere la sfida

anche nel Lodigiano»

pieve Elettrodomestici, televisori, telefonia, informatica. È stato inaugurato ieri l’universo della tecnologia di Darty al Bennet di Pieve. Nei 1400 metri quadrati dell’ex Giacomelli Sport, niente libri o cd musicali però. «Si tratta di un mercato in declino e probabilmente la vendita di questi prodotti a breve si trasferirà tutta online - spiega John Hatch, amministratore delegato di Darty Italia - : qui puntiamo sul mercato dei televisori, sulla multimedialità, dai tablet alla gamma Apple, fino al settore dell’incasso». Ovvero soluzioni per case sempre più piccole e bisogni tecnologici sempre più ampi. Darty, parte del gruppo britannico Kesa Eletricals, ma nato in Francia, ha circa 10mila collaboratori in tutto il mondo. Nel nuovo punto vendita lodigiano, il 27esimo per l’azienda in Italia, lavorano circa 15 persone, alcune trasferite dal Milanese («anche lodigiani che sono riusciti così a tornare a casa» spiega l’ad Hatch) e qualche neo assunto. L’inaugurazione, nel tardo pomeriggio di ieri, quando dipendenti e vertici hanno accolto i primi clienti per un giro di ricognizione e un rinfresco nell’area tv, tra le suggestioni dei grandi schermi dai colori liquidi e brillanti. Quello lodigiano è un ritorno per Darty. «Esattamente sei anni fa abbiamo aperto il nostro primo negozio in Italia a San Rocco - ricorda Hatch - e dopo diversi anni abbiamo deciso di trasferirlo a Piacenza, ma ci siamo subito detti che sarebbe stato meglio trovare una location per la città di Lodi. Qui possiamo servire meglio alcuni clienti vecchi che ci hanno seguito a Piacenza oltre che incontrarne di nuovi». A pochi passi da un altro gigante del settore come Mediaworld, che ha il suo quartier generale al Codognino di Cornegliano. «Noi siamo quelli dei diritti - ribadisce Nicholas Freschi, direttore del punto vendita lodigiano - : a Lodi forse non ci conoscono ancora bene, ma noi puntiamo sui servizi al cliente. E facciamo monitoraggi costanti dei competitor». Soprattutto sui prezzi. Se un cliente dimostra di aver trovato nel raggio di 30 chilometri dal punto vendita lo stesso prodotto ad un prezzo inferiore, Darty è pronto a restituire la differenza in buoni acquisto anche dopo 30 giorni. Insieme ad una bottiglia di champagne per ringraziare il cliente della segnalazione. «Basta una foto con la data o un volantino per dimostrarlo - continua il direttore - : al cliente offriamo sempre la garanzia del prezzo più basso». Oltre ad una ricca gamma di servizi post vendita, dal servizio clienti telefonico («con il numero verde a cui rispondono direttamente gli esperti Darty per qualsiasi problema» argomenta Hatch) alla consegna a domicilio fino all’installazione gratuita per i grandi elettrodomestici o l’assistenza per le reti Internet. Da oggi è aperto tutti i giorni tranne la domenica.

Rossella Mungiello

© RIPRODUZIONE RISERVATA