Dal Nord Europa il discount dei mobili

Il marchio danese Jysk aprirà un punto vendita

Arriva il “discount” dei mobili a Pieve. Con l’area artigianale a ridosso del casello dell’Autosole che si amplia ancora, confermandosi come un vero e proprio polo per il commercio al dettaglio di medie dimensioni. La “rivoluzione”, questa volta, riguarda il mondo dell’arredamento e arriva dal Nord Europa.

Il marchio si chiama Jysk e si propone da anni come specialista del mobile, del tessile e del buon riposo, con soluzioni innovative del dormire.

Le origini risalgono alla fondazione, da parte di Lars Larsen nel 1979, del primo punto vendita nella città danese di Aarhus. Nel 1984 l’azienda esporta il concetto di negozio specializzato con prezzi da discount in Germania per poi espandersi nel 2000 nel mercato svizzero. Agli ultimi dieci anni risalgono gli ingressi in Francia e in Spagna, arrivando in Italia nel 2009 con la stessa offerta di letti, mobili e accessori legati all’universo del dormire sempre con le promessa di «portare prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi». Oggi l’azienda ha circa mille punti vendita, gestiti direttamente dalla sede centrale di Handewitt in Germania, di cui 26 sono in Italia, tutti nel Nord Italia. Jysk srl, infatti, ha già aperto le porte in Lombardia, in sette punti vendita, uno dei quali in via Po a San Giuliano e aperto lo scorso mese di marzo, ma anche in Emilia Romagna, con due centri, uno in piazza Marconi a Piacenza, in Piemonte (dieci negozi), in Trentino con un centro vendita, in Veneto con quattro filiali e in Friuli dove hanno sede altri due punti vendita.

Il negozio lodigiano dovrebbe occupare uno dei capannoni adiacenti al nuovo Decathlon dove i lavori per rimettere in sesto la struttura, già interamente costruita, sono già in corso.

Al Comune di Pieve, intanto, è già arrivata la richiesta di avvio del procedimento per l’apertura di una struttura di vendita di medie dimensioni, inoltrata a nome del legale rappresentante della Jysk srl, come prevede la legge. Una pratica che ha novanta giorni di tempo per essere chiusa. «Si tratta di un altro segnale positivo in un momento economico particolarmente difficile - commenta a caldo il sindaco di Pieve, Paola Rusconi - : non sappiamo ancora quali saranno le ricadute sull’occupazione, ma naturalmente ci auguriamo che siano positive e che quest’apertura sia l’occasione di svoltare per chi non riesce a ricollocarsi sul mercato del lavoro».

Nel frattempo, anche sull’altro versante della provinciale 235, crescono le attività commerciali, con il debutto delle scorse settimane del Maxi Zoo, mega universo a disposizione di chi ama gli animali in via Bocconi, a pochi passi dal centro commerciale Bennet. In posizione diametralmente opposta allo Zoo Megastore di via Leonardo da Vinci. A dividere i due maxi punti vendita per gli animali, solo l’asta della provinciale 235.

Rossella Mungiello

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