«Daccò ha dichiarato solo 265 euro»

Il 58enne che era stato arrestato per le inchieste milanesi su San Raffaele e Maugeri è ora accusato anche di aver mentito al fisco nel lontano 2006

«Per il 2006 ci risultano dichiarati in Italia solamente 265 euro di redditi da partecipazione, a fronte di 34mila euro indicati come voci per credito d’imposta»: così in tribunale a Lodi un funzionario dell'Agenzia delle entrate ha descritto al giudice Lidia Castellucci la dichiarazione dei redditi presentata dal santangiolino Pierangelo Daccò relativamente all'anno 2006. L’Agenzia delle entrate, come ha spiegato il funzionario, ha quindi effettuato «indagini finanziarie» arrivando a presumere che, invece, il consulente cui la procura di Milano contesta contatti ad alto livello nel mondo della sanità lombarda avrebbe dovuto dichiarare, per quell'anno, redditi per oltre 970mila euro, versandone quindi più di 410mila di imposte.

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