
Cronaca / Centro Lodigiano
Venerdì 13 Luglio 2012
Da azienda abbandonata a kartodromo
I proprietari vogliono realizzare un impianto all’ex Mapre
La ex Mapre si staglia sul lato destro della strada provinciale 26, Lodi-Castiglione. Quella che un tempo era una florida azienda di prefabbricati per edilizia e che oggi è un insieme di capannoni abbandonati, un domani potrebbe diventare una maxi pista per go kart. Questo almeno è quello che prevede il Piano di governo del territorio di San Martino in Strada, che ha provveduto a modificare la destinazione dell’area, un tempo produttiva, oggi invece a uso “ludico-ricreativo”. La conferma è arrivata direttamente dal sindaco di San Martino, Luca Marini, che ha parlato di un confronto avviato ormai diversi mesi fa con la proprietà dei terreni e degli stabili, l’Immobiliare Lazzaretto. Immobiliare della famiglia Gallotta di Sant’Angelo, uno dei “colossi” del settore edile nel Lodigiano ma non solo.
Dalle visure camerali risulta inoltre che la ex Mapre, la cui attività (ma non i “muri”, per intendersi) era di proprietà del gruppo Arcobaleno, nel 2008 è passata alla società bresciana Vela Prefabbricati: il polo produttivo di San Martino, in effetti, figura ancora sul sito Internet dell’azienda. Dalla quale ieri hanno però confermato che nei capannoni lungo la provinciale Lodi-Castiglione la produzione è ferma. E in effetti basta rallentare, percorrendo in auto la Sp 26, per imbattersi nell’azienda dei prefabbricati, ormai dismessa, a pochi metri dalla Abb, quasi di fronte alla Marmi Lodi.
I capannoni sono vuoti, nel piazzale che costeggia la provinciale ci sono ancora alcuni macchinari, materiale di produzione e di scarto. Nei capannoni, aperti su un lato, si scorgono scritte con lo spray, che fanno pensare a qualche incursione notturna.
Il cancello d’ingresso è chiuso con un pesante lucchetto e, nonostante l’azienda sia ferma, c’è ancora la cassetta delle lettere. In diversi punti ecco le telecamere (non è chiaro se ancora attive), mentre fuori dagli stabili a uso ufficio si scorgono cataste di cataloghi da archivio e raccoglitori. Ieri mattina, attorno a mezzogiorno, alcune persone erano al lavoro all’interno dell’ex area produttiva, ma la strada bianca d'ingresso, avvolta dalle erbacce e costellata da rifiuti (tra cui un divano e alcuni elettrodomestici), lascia chiaramente intendere che i tempi in cui dallo stabilimento fuoriuscivano tonnellate tonnellate di prefabbricati sono ormai superati. «L’area non ha particolari problemi e al momento non ci sono rischi per la salute o l’incolumità pubblica - ha spiegato il sindaco di San Martino - la proprietà è chiara, tanto che ha pagato anche Tarsu e Imu».
Quanto all’idea di una pista per i go kart , Marini appare molto realista: «È un’ipotesi che ci è stata prospettata dalla proprietà, con la quale abbiamo avviato un confronto e che abbiamo incontrato più volte, tanto che il Pgt ha previsto questa possibilità. Ma sulla effettiva realizzazione e sui tempi, noi non abbiamo voce in capitolo».
Lorenzo Rinaldi
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