Crespiatica si ferma per l’addio al 16enne morto in scooter

Un paese intero paralizzato dal dolore. La morte di Federico Borgia, tragicamente scomparso a soli 16 anni per un incidente stradale, non ha lasciato indifferente nessuno, così che centinaia di persone, sabato pomeriggio, hanno accompagnato il corteo dalla casa di Federico, e si sono riversate nella chiesa di Crespiatica e fin sul sagrato, per dargli l’ultimo saluto.

Moltissimi amici, ragazzi e ragazze adolescenti con il viso rigato dalle lacrime, con la voce rotta dal pianto come quella delle compagne di classe che, al termine della funzione, hanno letto un breve messaggio di addio: «Spesso la vita non è come la si immagina, e la 3 B, senza di te, sarà una noia. Tu eri il sorriso della classe, capace di rallegrare ogni nostra giornata».

Nei saluti degli amici, nei pensieri di tutti i presenti, l’incapacità di spiegarsi il motivo profondo di una fatalità tanto drammatica, la morte di un giovane che si è portata via tutti i suoi sogni, le sue speranze, il suo futuro.

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