Crespi, il sindaco punta all’en plein

Adesso è ufficiale. Domenico Crespi si ricandida. L’attuale sindaco di Sant’Angelo punta dunque alla riconferma alla carica di primo cittadino. L’annuncio è arrivato sabato pomeriggio nel corso della conferenza stampa organizzata da Crespi e dal suo gruppo nel centro di Sant’Angelo. Crespi correrà con la sua ormai tradizionale lista civica (Migliorare Insieme) e sarà appoggiato dal Popolo della libertà, il cui logo sarà contenuto nel simbolo con cui Crespi si ripresenterà agli elettori. Dopo settimane di attesa, si chiude dunque il cerchio. Crespi, sciogliendo le riserve (in pochi a dire il vero avrebbero scommesso su un suo ritiro), ha anche annunciato la lista, composta da 16 persone, moltissime delle quali fanno già parte dell’attuale maggioranza. La lista è composta da Carlo Astorri, Aldo Cafiso, Francesco Cerri, Vincenzo Ferrari, Vasco Gatti, Eugenio Ladiè, Raffaele Maiorani, Fiorella Merli, Roberto Milani, Peppino Pisati, Ezio Rana, Elena Rota, Mario Rusconi, Roberta Rusconi, Gianni Sgualdi e Mario Vicini.

Tra gli attuali assessori, non si ripresenta Felice Ferrarese. Da segnalare inoltre il ritorno di Aldo Cafiso, già assessore con Crespi, poi vicesindaco con Giuseppe Carlin e ora nuovamente in campo al fianco dell’attuale primo cittadino.

«Ripartiamo con una struttura collaudata - ha detto Crespi -. Il nostro è un marchio doc: disponibilità, onestà e competenza. Con noi i santangiolini saranno ancora in buone mani. In più questa volta abbiamo deciso di scommettere sul Pdl: in un momento in cui i partiti vengono visti come la lebbra, noi ci mettiamo la faccia con grande coraggio». Il sostegno del Popolo della libertà rappresenta un elemento significativo, visto che nelle precedenti tornate (quantomeno dal 1993 in poi) Crespi si è sempre presentato agli elettori con una lista civica slegata dai partiti.

È stato il segretario provinciale del Pdl, Oscar Fondi, a spiegare le ragioni dell’appoggio a Crespi: «La maggioranza uscente e il sindaco sono da tempo del Pdl - ha detto Fondi - inoltre hanno lavorato bene per Sant’Angelo. Per queste ragioni il Popolo della libertà, di cui Sant’Angelo è una delle roccaforti, ha deciso di sostenere ufficialmente Crespi: una persona di specchiata onestà, competente e che ha sempre dimostrato di lavorare esclusivamente per il bene della sua città. Il Pdl a Sant’Angelo non poteva dunque trovare un candidato sindaco migliore».

«La nostra è una scelta di chiarezza e che pagherà in termini di consensi», ha detto invece Francesco Pesatori, vicesegretario provinciale del Pdl. Poi, prima delle fotografie di rito, Crespi si è tolto qualche “sassolino dalla scarpa”: «Dopo i primi tre anni passati a lavorare per rimettere in sesto il Comune, chiudiamo il mandato con i conti in ordine». Una tesi ribadita da Maiorani e che chiama in causa il predecessore di Crespi, cioè Carlin, uno degli avversari di spicco del sindaco uscente in questa campagna elettorale che si preannuncia caldissima.

Lorenzo Rinaldi

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