Cornegliano, venerdì sera nuova mobilitazione dei No gas

Oltre 3 mila volantini distribuiti e un tam tam costante sui social network. Al termine di un mese caldo per la protesta anti-stoccaggio, dopo il via ai test operativi nei cluster A e B, a Cornegliano è di nuovo tempo di confronti pubblici. L’appuntamento è fissato per questa sera, alle 21, nell’aula consiliare della Muzza di Cornegliano, sempre con la regia del Comitato Ambiente e Salute nel Lodigiano guidato da Roberto Biagini. A più di quattro anni dalla prima assemblea pubblica sul tema - era il giugno 2012 - e a poco più di cinque mesi dall’ultima, organizzata dalla Provincia di Lodi, nella sala dei Comuni di Palazzo San Cristoforo, lo scorso 3 maggio. Dove ieri, intanto, si è riunito un nuovo coordinamento sul tema, convocato dal presidente Mauro Soldati, alla presenza del sindaco di Cornegliano Matteo Lacchini, del collega di San Martino Luca Marini e dell’architetto Francesco Galli, in rappresentanza del commissario Savastano per il Comune di Lodi, mentre gli altri sindaci dei comuni coinvolti non hanno potuto presenziare, ma si sono aggiornati con il presidente Soldati. «Abbiamo illustrato ai comuni l’incontro avuto con il ministero dell’Ambiente e chiarito che siamo ancora in attesa di ricevere le risposte alle precise questioni che abbiamo posto - argomenta Soldati - e che è in corso ogni tipo di sollecitazione possibile. Io e il sindaco Lacchini abbiamo anche firmato una nota congiunta con l’assessore regionale all’ambiente Terzi per ribadire la necessità di un incontro urgente con il ministero». Dal coordinamento è emersa anche la nuova data del 5 ottobre per un incontro con la società concessionaria Ital Gas Storage srl, che presenterà il piano di comunicazione e i nuovi strumenti di informazione alla cittadinanza. Ancora incerta la presenza del sindaco di Cornegliano e del presidente Soldati all’assemblea di questa sera - il nodo sarà sciolto nella giornata di oggi - , anche se «è chiaro che una volta avute le risposte dal ministero, troveremo una modalità per comunicarle alla cittadinanza, magari in un consiglio comunale aperto». L’ultima assemblea organizzata dalla Provincia, alla presenza della società e del ministero dello Sviluppo economico, il confronto si era chiuso in uno scontro quasi frontale tra relatori e parte della platea, in un’atmosfera accesissima. E l’assemblea di questa sera si preannuncia calda, dopo il mese di disagi denunciati dai residenti e i timori legati a fiamme e rumori. Nel ruolo di relatori Roberto Biagini del comitato lodigiano ed Enrico Duranti di un comitato simile attivo contro lo stoccaggio di Sergnano. «Che ci parlerà di un nuovo e rischioso progetto di stoccaggio di Co2 su cui è opportuno vigilare, prima che la sperimentazione arrivi anche da noi nel totale silenzio - spiega Biagini - : faremo poi il punto sulle iniziative già portate avanti dal Comitato e sulle proposte per il futuro, raccolte anche grazie al contributo di tante persone che si sono avvicinate al Comitato in questa fase di preoccupazioni e timori. A tutti però chiediamo sostegno, perché oggi più che mai è imperativo stare uniti». Tra i politici che hanno annunciato la loro presenza, l’onorevole Franco Bordo di Sinistra italiana, l’eurodeputata Eleonora Evi, insieme ai consiglieri regionali della Lombardia Andrea Fiasconaro e Giampietro Maccabiani, per il Movimento 5 Stelle.

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