
Cronaca / Centro Lodigiano
Martedì 17 Maggio 2011
Clonati i bancomat alla Bcc Laudense
Dispositivo manomesso a metà aprile, negli ultimi giorni la scoperta
Decine di bancomat clonati a Lodi Vecchio. La truffa risale alla metà di aprile, ma allora nessuno si era accorto della telecamera e dello skimmer posizionati allo sportello; solo negli ultimi giorni, quando sui conti correnti sono comparsi i primi prelievi “anomali” fatti da ogni parte del mondo, sono scattate le denunce.
Nel mirino è finita la Bcc Laudense di via della Libertà, vicino al centro storico, a cui sono già arrivate diverse segnalazioni. Ma le indagini sono ancora in corso per individuare con certezza il luogo in cui sono avvenute le clonazioni.
Inizialmente si era pensato anche a un centro commerciale alle porte di Lodi, a cui poteva essere stato manomesso un dispositivo per il pagamento alle casse, ma poi questa ipotesi è stata scartata.
«Mi sono accorta giovedì mattina, consultando il mio estratto conto online, che il sette e l’otto maggio (sabato e domenica scorsi, ndr) erano stati fatti due prelievi di circa 180 euro a Hong Kong - spiegava ieri una delle vittime della clonazione, la signora G.B. di Lodi Vecchio -. Ho bloccato subito il bancomat, ma i giorni successivi mi sono stati addebitati comunque i prelievi, dello stesso importo, fatti il 9 e il 10 maggio. Sicuramente ne avranno fatti altri mercoledì e giovedì, fino a quando non l’ho bloccata».
Ma nelle sue stesse condizioni ci sono molte altre persone a Lodi Vecchio, al punto che la stazione carabinieri cittadina ha già ricevuto molte denunce. Le indagini comunque sono in corso.
«Ho chiamato in banca per avere informazioni e mi hanno detto che in effetti c’erano stati dei problemi - aggiunge la signora -. Ma allora come è possibile che loro sapessero della clonazione e non abbiano detto niente? Se io avessi saputo del pericolo avrei bloccato la carta, invece ho dovuto aspettare di trovarmi i prelievi sul conto (per un importo totale di quasi mille euro, ndr). Non so cosa avrebbero potuto fare, ma in qualche modo forse si poteva avvisare la cittadinanza».
La data presunta in cui sarebbe avvenuta la clonazione è quella del 14 aprile, o forse addirittura il fine settimana di Pasqua. Nessuno comunque si era accorto della telecamera sopra la tastiera e dello skimmer, un dispositivo cioè posizionato sopra la feritoia per la tessera e in grado di leggere i dati segreti della carta bancomat.
Altri episodi sono stati scoperti negli ultimi mesi in diverse filiali di tutto il Lodigiano, dalla Bpl di Zelo all’Intesa-San Paolo di Sordio, fino alla Bpl di Valera Fratta. Nella città capoluogo, invece, erano finite nel mirino la Bcc Centropadana in via Cadamosto, la Bcc di Borghetto di via Saragat e la Intesa-San Paolo di via Cadamosto, quest’ultima manomessa addirittura per due volte nel giro di una settimana.
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