«Salutiamo il maresciallo»: una frase che il sindaco di Sant’Angelo Lodigiano Domenico Crespi disse, in più occasioni, al telefono, ma che finì anche davvero intercettata da un maresciallo, dei carabinieri del nucleo operativo ecologico, che tra il 2008 e il 2009 indagavano sull'appalto comunale per i rifiuti da 5 milioni in 4 anni. E la frase, ancora ieri, è stata ricordata da uno degli avvocati, Olivo Rinaldi, al primo cittadino, citato dalle difese in veste di testimone, nel processo che vede anche un tecnico comunale e un ex collega imputati per “turbativa d'asta”.Il sindaco ha voluto essere chiaro: «Io non tifavo né per una ditta né per l’altra. Non ho mai avuto nulla contro Italia 90 né conoscevo i vertici della M.Eco». L’appalto era stato aggiudicato alla seconda che però, all'inizio di aprile del 2009, aveva rinunciato, a favore della prima.
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