CASELLE LURANI I ladri devastano l’oratorio, porte forzate e poi i furti

Il fondo cassa ha preso il volo, così come barrette di cioccolato e bevande alcoliche

Strappano i cavi dell’allarme e rubano in oratorio quanto trovano tra soldi, alimenti, bevande e alcolici.

Dopo Valera Fratta è toccato all’oratorio San Giuseppe di Caselle Lurani finire nel mirino dei ladri. È stato il parroco don Gianfranco Pizzamiglio, ieri mattina intorno alle 7.30, a scoprire i danni e l’intrusione notturna da parte dei soliti ignoti: un blitz nel centro parrocchiale di via Roma avvenuto al calar del sole sicuramente, visto che l’oratorio era stato chiuso dallo stesso prevosto e da alcuni collaboratori intorno alle 19.30.

Come sempre era stato messo in funzione anche il sistema di allarme che, in teoria, avrebbe dovuto difendere il centro parrocchiale da ingressi indesiderati. In pratica però così non è stato, visto quanto ha dovuto appurare ieri mattina don Pizzamiglio, subito recatosi poi dai carabinieri per denunciare l’accaduto.

I ladri sicuramente conoscevano la zona, o aveva effettuato qualche sopralluogo nelle notti passate visto che, dopo l’ingresso dal lato del campo da calcio, forzando una porta, hanno strappato i cavi che permettevano all’allarme di funzionare: per essere sicuri i malviventi però hanno distrutto tutto ciò che potesse assomigliare a un antifurto, tant’è che il parroco don Pizzamiglio ha notato come anche il termostato per il riscaldamento fosse stato sradicato dalla propria sede. Arrivati in oratorio i ladri hanno quindi forzato altre porte e divelto le inferriate, accedendo poi agli uffici mettendo tutto a soqquadro. Poi si sono spostati nella zona del bar da cui hanno asportato, oltre a barrette di cioccolato e ovetti, anche birre, alcolici e superalcolici dal valore di centinaia di euro oltre a un fondo cassa che a malapena arrivava a cento euro. Poi la fuga nella notte, senza che nessuno si accorgesse di nulla nonostante l’oratorio si trovi in pieno centro paese.

Ieri mattina i carabinieri hanno effettuato un primo sopralluogo alla ricerca di ogni minimo indizio, per l’ennesimo furto in centri parrocchiali o sportivi di questo caldissimo fine 2023 per quanto riguarda spaccate ed effrazioni in luoghi pubblici e privati.

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