CASALETTO Il carabiniere eroe Gerardo Marra riceve l’encomio del prefetto

L’appuntato scelto non ha esitato a sfidare le fiamme per mettere in salvo un bambino

Era entrato senza pensarci due volte nell’abitazione per spegnere l’incendio che stava per prendere piede a seguito del malfunzionamento della caldaia esterna. Velocità, prontezza d’azione e determinazione che sono servite per salvare un bambino sono valse all’appuntato scelto Gerardo Marra la consegna ieri mattina della nota di encomio.

La cerimonia è avvenuta in prefettura, con il prefetto Enrico Roccatagliata, il sindaco di Casaletto Nathalie Sitzia, il questore di Lodi Nicolino Pepe, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Alberto Cicognani insieme al comandante della Compagnia di Lodi, il tenente Alfio Salanitro, e il comandante del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, il tenente colonnello Emanuele Chietera, che si sono complimentati con l’appuntato scelto in servizio alla stazione di Lodi Vecchio per il gesto eroico.

Il fatto risale al 25 gennaio scorso, quando Marra, che stava attendendo il figlio di ritorno da scuola in via Roma a Casaletto poco prima delle 17, ha notato che all’esterno di una villetta stava per divampare un incendio a seguito del malfunzionamento della caldaia esterna alimentata a gas metano.

L’appuntato scelto, libero dal servizio in quei minuti, ha prima di tutto messo in salvo il ragazzo presente in casa portandolo all’esterno della stessa, gettando poi sulle fiamme con l’utilizzo di un badile della terra e quanto di utile per domare le fiamme. L’area era poi stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco, arrivati in via Roma insieme ai carabinieri. Nei giorni successivi al fatto il primo cittadino aveva annunciato che ad ottobre Marra verrà insignito della benemerenza civica e che, in attesa della massima riconoscenza comunale, aveva già inoltrato la richiesta per il conferimento dell’encomio.

Ieri mattina quindi la consegna del riconoscimento per il carabiniere eroe: «Il suo intuito e la sua prontezza d’azione hanno, infatti, consentito di mettere in sicurezza un minore con tutta la famiglia improvvisamente coinvolti in un incendio nella propria dimora. L’intervento posto in essere, non incosciente, ma supportato da una lucida valutazione della situazione venutasi a creare, è senz’altro meritevole del più ampio apprezzamento» si legge nella nota d’encomio ricevuta dalle mani del Prefetto.

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