Cronaca / Centro Lodigiano
Giovedì 17 Marzo 2011
Caos e disagi,
la statale
è stata chiusa
per cinque ore
tavazzano La via Emilia è rimasta chiusa per cinque ore ieri mattina dopo la carambola nei pressi della centrale E.on costata la vita (l’ufficialità non c’è ancora, ma ormai ci sono pochi dubbi) a un 32enne di Seveso.
Le operazioni per il recupero dei mezzi, una volta spento l’incendio, si sono rivelate infatti più difficili del previsto: il serbatoio del tir era pieno (all’interno c’erano circa 600 litri) e per evitare dispersioni e nuovi incendi i vigili del fuoco hanno dovuto svuotarlo completamente. Poi una gru dell’officina Baggi ha sollevato la motrice del mezzo pesante, la parte cioè rimasta carbonizzata, per portarlo via, mentre con una seconda motrice è stato agganciato il rimorchio-frigo e portato via a sua volta. I tecnici dell’Anas, nel frattempo, hanno sistemato e pulito l’asfalto, danneggiato dalle fiamme. Senza contare che la polizia stradale ha dovuto sentire tutte le persone coinvolte e i testimoni, che hanno fornito la loro versione dei fatti, e nello stesso tempo hanno cominciato le indagini per identificare la vittima.
Per evitare il caos sulla via Emilia la polizia locale di Sordio da una parte e quella del consorzio Nord Lodigiano dall’altra hanno deviato il traffico in arrivo dalle due direzioni. Chi viaggiava verso Lodi veniva indirizzato verso la provinciale 140 per Lodi Vecchio, mentre chi arrivava da Lodi veniva mandato verso l’ingresso della Polenghi e poi, tramite il cavalcavia, veniva rimandato indietro verso la tangenziale o la provinciale 16, a seconda delle direzioni che i mezzi dovevano prendere.
Ma tutto sommato sulla via Emilia non si è registrato il caos. Solo nei primi momenti dopo lo schianto, quando ancora non c’era nessuno a regolare la viabilità, il traffico è andato in tilt, fra lo spavento per quanto accaduto e il timore di chi, fermandosi più lontano, vedeva solo una colonna di fumo sollevarsi dalla strada senza capire cosa fosse successo.
Poi la polizia locale ha posizionato la segnaletica “mobile” e ha dato indicazione agli automobilisti, diretti per lo più al lavoro. Solo intorno alle 13 i mezzi sono stati rimossi e la strada è stata finalmente riaperta al traffico.
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