Bull terrier finisce nel canale Muzza:

salvo grazie all’intervento dei militari

Uilla, un bull terrier di nove anni, se l’è vista brutta. E ha fatto passare qualche attimo di paura anche alla sua padrona. Ma è tutto bene quel che finisce bene, in questo caso il fedele amico a quattro zampe è stato salvato grazie all’aiuto di due carabinieri in servizio.

Tutto è accaduto settimana scorsa, nella giornata di mercoledì, quando la sua padrona si trovava lungo il canale Muzza, nel territorio di Tavazzano, per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta: «Mi trovavo con un’amica sul canale Muzza - racconta Clara Bacchini, la diretta interessata -. Per far giocare i nostri cani li abbiamo sciolti dal guinzaglio, era una giornata calda e Uilla, la mia bull terrier di 9 anni, ha deciso che voleva farsi un bel bagno, allora si è tuffata e si è messa a nuotare nella Muzza, spingendosi verso la centrale termoelettrica di Tavazzano».

Nonostante i continui richiami, Uilla ha nuotato sempre più in là senza tornare indietro. «Ho cominciato a correre sulla riva richiamando Uilla - continua Bacchini -, ma lei è testarda e ha continuato a nuotare. Una volta arrivata al ponte, però, la strada finisce e quindi non sono più riuscita a inseguirla. A quel punto, fortunatamente, ho incontrato i carabinieri Morri e Maina di Tavazzano, che sono subito intervenuti seguendo Uilla lungo il canale e aiutandomi a recuperarla prima che arrivasse alle turbine della centrale».

I due militari hanno dovuto improvvisare una “catena umana” per riacciuffare Uilla dall’acqua e metterla al sicuro. «Nella stagione in cui solitamente i cani vengono dimenticati, quel giorno i carabinieri sono intervenuti per salvare il mio cane. Senza il loro intervento mi sarei tuffata per salvarla, la corrente era forte e il canale in quel tratto è profondo più di tre metri: probabilmente hanno salvato anche me... Un grazie di cuore ai nostri salvatori, da parte mia e di Uilla».

Gr. Bo.

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