BORGO Ritrovati i mezzi agricoli
rubati alla ditta Murelli

Il doppio blitz era andato a segno alla fine della scorsa settimana: la banda è sempre in azione

Tre mezzi rubati nel giro di pochi giorni dalla banda dei mezzi agricoli: un furgone, un trattore e un telescopico. Sono però stati ritrovati tutti ieri in un fossato e nella “base” di cascina Moncucca: erano stati sottratti alla Murelli Pietro e Luigi di Borgo San Giovanni.

Il doppio blitz nella realtà specializzata in vendita, taglio e consegna di legname, era avvenuto nelle notti tra giovedì e venerdì e in quella tra domenica e lunedì.

La prima volta era stato asportato da uno dei capannoni di via Pertini un Iveco Daily, furgone scabinato che sulla parte posteriore ha affissa l’insegna pubblicitaria della Murelli, mentre due notti fa i malviventi hanno rubato un telescopico Jbc e un Lamborghini 1060.

Nessun danno alle strutture in entrambi i colpi, con la banda che ha forzato i cancelli automatici e anche i basculanti. «Non erano mezzi nuovi, ma sicuramente utili. Non è quindi tanto una questione di prezzo, è proprio la loro mancanza nel momento del bisogno» commentava ieri mattina laconico Pietro Murelli, titolare dell’azienda ricordando poi come, ironia della sorte, sempre ieri mattina l’elettricista avrebbe dovuto approntare un progetto per l’installazione di allarme e telecamere.

Rabbia mista a delusione rientrata però nel pomeriggio, quando lungo la strada bassa che porta da Borgo San Giovanni a Lodi Vecchio e Casaletto a essere ritrovato è stato il telescopico: adagiato in un fossato a lato strada, ribaltato, probabilmente finito nel corso d’acqua proprio poco dopo il furto. Nessuna traccia invece del trattore: questione però anche in questo caso di poche ore, visto che le indagini condotte dai carabinieri di Lodi hanno portato nuovamente alla Moncucca, cascinale disabitato tra Casaletto e Salerano dove già nelle scorse settimane erano stati scoperti i proventi di furti andati a segno in altre cascine. Sotto due porticati il furgone e il trattore, quest’ultimo coperto alla vista da alcuni alberi così da renderlo meno visibile. I militari dell’Arma hanno subito avvisato i Murelli del ritrovamento, restituendo così tutti i mezzi. Nonostante il covo sia stato già scoperto da alcuni giorni, continua l’attività della banda dei mezzi agricoli nel Lodigiano. Ad aprile Confagricoltura dopo i furti avvenuti tra Casaletto, Vidardo, Cerro, Salerano e Bascapè aveva lanciato l’allarme, mentre alcuni giorni dopo un telescopico sottratto a Sant’Angelo era stato ritrovato già “impacchettato” su un tir diretto in Romania e pronto a partire dal posteggio dei tir sulla provinciale 17 a Casaletto.

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