Benzinaio aggredito e rapinato in strada

Lo hanno seguito da Milano e appena si è trovato davanti a casa, solo e al buio, lo hanno rapinato. La vittima dell’agguato è il titolare di un distributore di benzina nel Milanese, che abita a Caselle Lurani in via Vecchio Forno, nel centro del paese vicino al municipio.

Lunedì scorso, di sera, è stato circondato da un gruppo di malviventi incappucciati, che lo hanno sorpreso da dietro e si sono fatti consegnare tutto l’incasso (o una parte di esso) che l’uomo aveva nel borsello, prima di dileguarsi con un’auto, su cui era rimasto un complice, verso la provinciale.

L’uomo, di circa 40 anni, una volta superato lo shock e lo spavento ha chiamato i carabinieri e così sono cominciate subito le ricerche su tutte le possibili vie di fuga da Caselle Lurani. L’uomo ha riferito ai militari il modello dell’auto, o almeno quello che nel buio gli era sembrato di riconoscere, ma di quel veicolo non è più stata trovata nessuna traccia. La segnalazione è stata “girata” a tutte le pattuglie presenti in quel momento sul territorio, sia delle stazioni che del nucleo radiomobile.

La rapina si è verificata quindi lunedì, dopo le 20.30 di sera. La vittima lavora a Milano in una stazione di servizio e il sospetto dei militari è che i malviventi, certi che nelle sue tasche ci fosse l’incasso, lo abbiano seguito senza farsi notare dalla metropoli fino a Caselle Lurani, aspettando il momento giusto per entrare in azione.

Una volta arrivato in paese, l’uomo si è fermato al bar a prendere le sigarette, poi si è diretto verso casa e una volta arrivato a destinazione, in via Vecchio Forno, dove abita in una villetta, è sceso. Era solo, in strada a quell’ora non c’era nessuno, e così i malviventi sono usciti allo scoperto. Sembra che fossero almeno tre persone, non armate, che hanno circondato il malcapitato e con fare molto minaccioso lo hanno aggredito convincendolo a consegnare il bottino. Lui non ha opposto resistenza e alla fine non ha potuto fare altro che vederli fuggire con l’incasso della sua giornata di lavoro. Per lo meno comunque la banda non si è presa la sua auto, un altro obiettivo a cui spesso puntano i criminali che si aggirano di notte sulle strade del Lodigiano e del Sudmilano.

Le ricerche dei carabinieri sono scattate subito, mentre solo la mattina successiva la vittima è andata in caserma per la denuncia “contro ignoti” alla stazione di Sant’Angelo, competente per territorio. I militari hanno raccolto la sua versione dei fatti, cercando di fargli ricordare il maggior numero di particolari, che ora potrebbero essere utili alle indagini e per riuscire a rintracciare i malviventi. La convinzione è che l’uomo sia stato seguito dai malviventi per parecchi chilometri fino a Caselle.

Agguato a Caselle Lurani, a pochi passi dal municipio: il gestore di un distributore di benzina è stato circondato proprio davanti alla sua villetta da alcuni malviventi che si sono fatti consegnare l’incasso e si sono volatilizzati. La vittima aveva appena chiuso la sua stazione di servizio a Milano e con ogni probabilità è stata pedinata dai rapinatori

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