Bennet, fallisce l’assalto notturno

Fallisce l’assalto al Bennet di San Martino in Strada. Sabato notte infatti è scattato l’allarme all’interno dell’ipermercato sulla via Emilia: pare che alcune persone, non è chiaro quante, fossero rimaste all’interno dopo la chiusura, ben nascoste, per poi mettersi al “lavoro” quando più nessuno poteva disturbarli. Ma non avevano fatto i conti con le guardie giurate della Al Security, l’agenzia privata che sorveglia il Centro, e con l’allarme collegato alla centrale operativa. Una pattuglia è intervenuta in pochi minuti e ha messo i malviventi in fuga, mentre poco dopo sono arrivati anche i carabinieri di Lodi. Le ricerche in zona, lungo la via Emilia, non hanno permesso di individuare i ladri in fuga.

All’interno sono stati fatti dei danni, ma sembra che i malviventi alla fine siano rimasti a mani vuote. Dal Centro di San Martino ieri nessuno ha voluto commentare o chiarire meglio l’accaduto.

Tutto è avvenuto intorno alla mezzanotte. Poche ore prima, quando il centro commerciale è stato chiuso, la vigilanza ha fatto un’ispezione come sempre, sia in galleria che nell’iper, e tutto sembrava a posto. I ladri invece erano già nascosti da qualche parte dell’iper e lì sono rimasti per alcune ore prima di entrare in azione. Non sono entrati in galleria, divisa dalle corsie del Bennet da una saracinesca che viene abbassata proprio davanti alle casse. Pare abbiano danneggiato i sensori dell’allarme, forse sperando in questo modo di “isolare” completamente il centro e poi poter agire indisturbati, ma così facendo hanno solo fatto scattare l’allarme nella centrale operativa dell’Al Security, che ha mandato a San Martino una pattuglia. In due minuti i vigilantes erano già lì e i ladri, ormai alle strette, non hanno potuto fare altro che fuggire attraverso una porta di emergenza sul retro. Non è chiaro quanti fossero ne a cosa puntassero, anche se nel Bennet avrebbero potuto fare razzia di qualsiasi cosa, dagli elettrodomestici ai casalinghi ai generi alimentari.

La stessa notte c’era stata anche la tentata incursione alla sede delle Poste di via Fascetti a Lodi, in quel caso sventata dalle volanti di polizia presenti sul territorio. Si suppone comunque che ad agire, nei due casi, siano state bande diverse di malviventi. Ora le indagini sono in corso.

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