Banda delle slot, colpo all’Happy Days

«Sono passati dal giardino del castello per scassinarmi il locale»: ne è sicuro Carlo Perna, titolare del bar Happy Days di piazza Libertà a Sant’Angelo Lodigiano, il locale che è l’ultima vittima, in ordine di tempo, di una delle “bande dei videopoker” che continuano a imperversare tra il Lodigiano, il Cremasco e il Pavese.

Gli scassinatori hanno usato una tecnica raffinata, questa volta: non auto o furgoni usati come ariete, ma, in modo molto più silenzioso, hanno scassinato una serratura. All’interno, la banda si è concentrata sui cinque apparecchi per il gioco d’azzardo, tra videopoker e cambiamonete.

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