Bagni proibiti a Sant’Angelo, filmati e riconosciuti diversi ragazzi dopo i tuffi notturni nella piscina comunale

Il fenomeno non si è mai arrestato dopo l’inaugurazione del polo natatorio gestito dai Nuotatori Milanesi

Bagni proibiti in piscina, il sistema di videosorveglianza funziona e permette di individuare alcuni degli incursori notturni. Non sono state rese note le generalità, ma sarebbero già stati identificati e informati alcuni degli adolescenti che nel corso delle ultime settimane hanno più volte scavalcato le recinzioni che permettono di accedere al polo natatorio estivo di viale Europa gestito dalla Nuotatori Milanesi per concedersi un bagno notturno.

Il fenomeno, sin dal momento dell’inaugurazione nel 2020 della piscina estiva dopo la riqualificazione, non si è mai arrestato, con anche vandalismi che avevano scatenato l’ira dell’amministrazione comunale e dei gestori della piscina, costretti a intervenire per ripristinare arredi e spazio esterno dopo le scorribande notturne.

Lo scorso anno però era arrivata la svolta, con il posizionamento da parte dell’allora giunta Villa di alcune telecamere che puntavano proprio sul lido estivo, a visione notturna e che permettono quindi di verificare le intrusioni e di identificare chi di notte si introduce furtivamente nella piscina durante l’orario di chiusura. Proprio nel 2022 furono più di una dozzina gli adolescenti identificati grazie alle visioni dei filmati.

Quest’anno le intrusioni non mancano, anche se sembra siano in minor misura forse proprio per la presenza degli occhi elettronici. I tuffi proibiti erano partiti anche prima dell’apertura del lido estivo a inizio giugno. C’è chi, stando a quanto appreso, ha anche filmato le proprie gesta pubblicandole sui propri profili social personali o inoltrando i video ai propri contatti: video che hanno fatto il giro di più smartphone e utilizzati al pari delle immagini delle telecamere per identificare i colpevoli. Oltre alla piscina però è tutta l’area del quartiere dello sport ad essere sempre nel mirino dei giovani vandali, con la pista del campo Comunale 2 e la zona che abbraccia il Chiesuolo dove vengono costantemente trovati rifiuti sparsi.

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