«Autosole, la quarta corsia si farà»

Sull’Autosole la quarta corsia ha la strada spianata. L’intervento che tutti gli automobilisti aspettano con ansia diventerà un cantiere nel 2013. A confermarlo è l’ex assessore ai trasporti di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che la scorsa settimana ha stilato un bilancio dei sei anni trascorsi al Pirellone. Nonostante il “terremoto” politico che ha coinvolto la giunta Formigoni, resta la certezza di un’opera che dovrà migliorare il traffico sull’A1.

Non c’è ancora una data certa per l’avvio dei lavori destinati a durare due anni, l’investimento si aggira attorno ai 140 milioni di euro per 16 chilometri e mezzo di asfalto. La quarta corsia si snoderà tra il casello di Lodi e la barriera di Milano Sud, coinvolgendo i comuni di Borgo San Giovanni, Cerro al Lambro, Lodi Vecchio, Melegnano, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Tavazzano con Villavesco. La speranza sarebbe quella di inaugurare l’opera insieme alla Tem, la Tangenziale esterna Milano, in corrispondenza di Cerro al Lambro, infatti, è previsto il collegamento tra le due infrastrutture.

A proposito di autostrade (e di viabilità), nel “rendiconto” di Cattaneo si sottolinea che nel corso del suo mandato sono stati investiti 11 miliardi di euro per le super strade, realizzando o potenziando 110 chilometri di nuove autostrade. Sono stati invece 119 gli interventi ultimati sul territorio regionale, tra cui il primo lotto della Paullese. Per quanto riguarda il traffico delle merci, Cattaneo dichiara che sulle strade a lunghe percorrenza ci siano 400mila camion in meno all’anno.

Sul fronte ferroviario, che non ha mancato di riservare polemiche piuttosto accese tra il Pirellone e i pendolari lodigiani, l’ex assessore regionale esprime soddisfazione per la nascita di Trenord e rivendica il fatto che «il servizio offerto ai pendolari non ha subito alcun taglio a differenza di quanto avvenuto in altre regioni». Inoltre, il politico sottolinea che i nuovi investimenti previsti dal contratto di servizio ammontano a 475 milioni. Dal suo punto di vista, la Regione non ha trascurato la mobilità ciclabile, investendo 11,3 milioni di euro per un bilancio di 45 interventi conclusi o avviati, 175 chilometri di piste ciclabili, 15 velostazioni, 33 aree di sosta e 13 postazioni di bike sharing.

«In un clima di antipolitica montante in cui chi si occupa di amministrare la cosa pubblica viene soltanto accomunato ai costi e agli sprechi - afferma Cattaneo -, è ancor più importante per un politico, oltre che necessario e doveroso, dare conto dei risultati raggiunti e degli obiettivi centrati, affinché i cittadini sappiano cosa ha fatto con i loro soldi nel periodo del proprio mandato. Questo è ciò che la gente chiede a chi ha responsabilità politiche e si occupa di amministrare la cosa pubblica: fatti e non chiacchiere». L’ex assessore ringrazia tutti coloro che si sono impegnati a favore dei diversi progetti, anche prima che lui arrivasse al Pirellone: «Una squadra che ha saputo impegnarsi fino in fondo con dedizione e competenza nell’interesse dei lombardi per consegnare fatti concreti e questi numeri lo testimoniano. Molto di questo lavoro è ancora da portare a termine e il mio auspicio è che chi lo proseguirà saprà fare ancor meglio di quanto è stato fatto finora».

Greta Boni

© RIPRODUZIONE RISERVATA