Animalista uccisa in casa a Pavia: confessa un 28enne di Casaletto

Lidia Peschechera era stata ritrovata senza vita nella sua abitazione: il giovane che viveva con lei avrebbe ammesso di averla strangolata

Lidia Peschechera, 49 anni, di Pavia, molto conosciuta in città come attivista per gli animali e la parità di genere, è stata trovata morta mercoledì nel suo appartamento di via De Pretis. L’altra notte i carabinieri del Ros hanno rintracciato il giovane che da una ventina di giorni abitava con lei: Alessio Nigro, 28 anni, incensurato, formalmente residente con i genitori a Casaletto Lodigiano. Aveva con sé alcuni effetti personali della donna e avrebbe confessato: una lite, poi «il buio». La lite mortale sarebbe avvenuta venerdì, il giovane lodigiano, ma nativo di Brindisi, sarebbe stato tre giorni chiuso in quell’appartamento, con il cadavere della donna in bagno e cinque gatti da sfamare, per fare poi perdere le proprie tracce nel cuore della notte. L’accusa per Nigro è di omicidio volontario.

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