Ancora un colpo a un Postamat: esplosione di Ferragosto a Caselle Lurani

La razzia Un boato ha svegliato il paese. I ladri hanno fatto saltare lo sportello di via Roma e sono fuggiti con il bottino, ancora in fase di quantificazione. Già tre i colpi da inizio anno nel Lodigiano

Caselle Lurani

La banda dell’esplosivo torna a colpire nel Lodigiano, nella notte tra venerdì e sabato fatto deflagrare il Postamat di Caselle Lurani. Erano le 4.10 circa quando ignoti hanno posizionato la “marmotta” all’interno del punto prelievo di contanti di via Roma, di fronte alla chiesa parrocchiale. Un botto che ha svegliato l’intero paese, sopra il Postamat sono presenti alcune abitazioni mentre ai lati un bar e il cortile dell’asilo nido, con i malviventi che arraffato il bottino si sono dati alla fuga. Denaro contante il cui valore è ancora in fase di quantificazione, tra banconote bruciate e andate distrutte nell’esplosione difficile capire ancora a quanto possa ammontare il maltolto, mentre infinita è stata la paura dei residenti di Caselle Lurani scesi in strada per capire quanto era appena accaduto. Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e la vigilanza privata Civis. Colpo a Caselle Lurani che avviene a dieci giorni di distanza da quello andato a vuoto alla Bcc Lodi di Sordio: tra il 6 ed il 7 agosto i ladri dovettero fuggire però prima che l’esplosivo facesse saltare lo sportello, con l’intero comprensorio residenziale e commerciale evacuato sino a quando gli artificieri non misero in sicurezza l’area.

Da inizio anno invece si viaggia nel Lodigiano alla media di un colpo al mese per quanto riguarda gli sportelli di ritiro contante assaltati. Nel 2025 oltre a Caselle Lurani i Postamat nel mirino sono stati quelli di Cornovecchio, solo vandalizzato, Merlino, colpo da 25mila euro, e Pieve Fissiraga, botto che ha mandato in fumo la quasi totalità delle banconote.

Il Postamat di Caselle Lurani era l’unico sportello per il ritiro del contante in paese vista la chiusura di alcuni mesi fa dell’Atm bancario.

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