Al Pilota il deposito delle bici rubate

Almeno venti velocipedi sono stati recuperati ieri mattina dai militari dell’Arma, si indaga sui responsabili dei furti e

su chi “custodiva” i mezzi

Una ventina di biciclette di dubbia provenienza sono state trovate dai carabinieri nello scantinato di una palazzina del quartiere Pilota a Sant’Angelo Lodigiano. I velocipedi sono stati tutti recuperati ieri mattina e affidati al municipio, in attesa che gli sviluppi delle indagini chiariscano se siano da considerare, in mancanza di denunce precise, “oggetti smarriti”, o se per alcune sia possibile risalire al legittimo proprietario e quindi accertare se, come si sospetta, si tratti di biciclette rubate. In questo caso le persone che avevano la disponibilità dello scantinato rischiano una denuncia per ricettazione.

Le verifiche da parte dei militari della stazione di Sant’Angelo Lodigiano sono in pieno svolgimento e per ora non trapelano ulteriori particolari della vicenda. Viene però ufficialmente escluso che le biciclette possano al momento essere ricondotte al 50enne residente nello stesso quartiere che l’altra notte è stato arrestato per un tentativo di furto di gasolio.

Da diverso tempo il fenomeno dei furti di biciclette è in aumento anche nella zona di Sant’Angelo, al punto che prima di Ferragosto era stato denunciato uno straniero, barasino di adozione, che secondo l'accusa aveva preso l’abitudine di andare a rubare biciclette nei paesi vicini. Ora, nel quartiere popolare è spuntato questo “deposito” che costituisce un ulteriore importante risultato per le indagini dei carabinieri.

«Ho saputo di questa operazione e mi congratulo con le forze dell'ordine che, come al solito, stanno facendo il loro dovere - commenta il sindaco Domenico Crespi -. L’auspicio è che i responsabili di queste serie di furti scontino realmente la giusta pena».

Carlo Catena

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