Addio a Franco Bongiorno, cronista doc del Sancolombano calcio e prezioso collaboratore del Cittadino

Il giornalista sportivo si è spento a causa di un aneurisma: venerdì i funerali in Liguria, sabato la salma arriverà a Graffignana

Franco Bongiorno

Una persona speciale. E non è la classica frase fatta. Perché chi ha avuto il piacere di conoscere Franco Bongiorno, a lungo cronista sportivo del “Cittadino” e addetto stampa del Sancolombano Calcio, lo ricorda come un uomo gentile, estroverso e di una simpatia unica, nonché un professionista impeccabile. Originario di Graffignana, classe 1945, Bongiorno si è spento nella notte tra martedì e mercoledì, stroncato da un aneurisma: si trovava nella sua casa di Neirone, nell’entroterra ligure, dove si era trasferito da una quindicina di anni. Dopo aver lavorato come manager in un’azienda, negli anni Ottanta si era avvicinato al mondo del giornalismo e del calcio: a Sancolombano era una figura notissima grazie alle sue telecronache che raccontavano le gesta della squadra collinare. «È stato con noi dalla stagione ’87-’88 fino al 2004-2005 – lo ricorda Tino Cornaggia, presidente del Bano, parlando con la voce rotta dal dolore -. Perdiamo un pezzo importante della nostra storia: Franco visse il periodo d’oro della squadra, 9 anni in Serie D e gli altri in Eccellenza. Ha sempre partecipato in modo attivo, professionale, con grande disponibilità, senza mai chiudere nulla. Con Luigi Beccaria, durante le telecronache, ha costituito una coppia unica per professionalità e simpatia. Conservo ancora tantissime cassette con i suoi commenti. Per anni ha svolto il ruolo di addetto stampa e presentatore durante le feste sociali: Franco era davvero l’anima della festa, è sempre riuscito a mantenere buoni rapporti con tutti. A mio parere è stato un professionista mancato, di bravi come lui ne ho visti pochi».

I funerali si terranno venerdì in Liguria, il giorno dopo la salma sarà trasferita al cimitero di Graffignana. «Si è lanciato nel mondo del calcio e del giornalismo con grandissima passione – è il ricordo di Aldo Papagni, attuale vicedirettore del “Cittadino” e a lungo caposervizio della sezione sportiva del giornale -. È stato un collaboratore prezioso e affidabile, un grande amico della redazione».n 
Fabio Ravera

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