Acqua, bollette pazze a Valera

Le fatture che superano le mille euro sono arrivate settimana scorsa e gli utenti interessati, una decina, protestano con Sal. Nel mirino letture e conguagli

Bollette pazze dell’acqua a Valera Fratta: diversi utenti segnalano di aver ricevuto fatturazioni anomale con importi ben superiori a mille euro, in un caso fino a 1700 euro. Per Sal «alcune bollette anomale su 70mila utenze possono capitare» ma bisogna verificare le ragioni di ogni caso. Gli utenti, arrabbiati, si stanno organizzando: qualcuno si è rivolto alle associazioni dei consumatori, altri minacciano di andare direttamente dai carabinieri. Le bollette pazze sono arrivate la settimana scorsa: una da 1500 euro, una da 1200 euro, una ancora da 1700 euro sono quelle certe. Ma ci sarebbero altre cinque o sei utenze almeno che hanno ricevuto fatturazioni sopra i mille euro. Le bollette riportano tutte l’indicazione del conguaglio, in un caso dal 2010, negli altri dal 2012. E forse già questa sarebbe un’anomalia. Inoltre, in almeno un caso c’è il dubbio sui metri cubi fatturati, dal momento che in bolletta sono superiori di mille rispetto alla lettura reale del contatore. «Abbiamo chiamato subito il numero verde di Sal, ma ci è stato detto che a loro risulta tutto in regola - spiega uno degli utenti colpiti dalle bollette pazze -. Sul mio contatore però i metri cubi sono molto inferiori a quelli inseriti in fattura, e comunque non è normale che ci sia un conguaglio dal 2010 a oggi. Ci sono famiglie che non sono in grado di sopportare bollette di questa entità. Si sarebbe potuto pensare a un errore, ma al numero verde dicono che tutto è normale. E poi queste bollette da migliaia di euro capitano tutte a Valera per caso? La cosa non convince». Da parte di Sal si cerca di mettere ordine alla vicenda. «Nessuno è qui a tartassare le famiglie, quindi c’ è solo da ragionare sulle bollette - spiegano dall’ufficio stampa di Sal -. Intanto facciamo chiarezza sul conguaglio: l’autorità ci ha imposto di applicare la nuova tariffa entrata in vigore a luglio 2013 anche al primo semestre 2013, e quindi i conguagli in uscita, e che riguardano tutte le 70mila utenze che serviamo, si riferiscono a quei due trimestri. Conguagli diversi possono derivare dalla mancata comunicazione e lettura protratta nel tempo, bisognerebbe verificare caso per caso». Le bollette però sono alte. «Alcune bollette anomale possono capitare, e si tratta comunque di pochi casi - proseguono dall’ufficio stampa di Sal -. In linea di massima l’area commerciale specifica che i motivi possono essere due: ci può essere una lettura sbagliata da parte dell’utente o da parte dell’incaricato della lettura, compito affidato a società esterne, oppure ci può essere una perdita. Nel primo caso, basta verificare l’errore e la bolletta emessa viene revocata. Nel secondo caso invece è interesse dell’utente verificare quanto prima l’eventuale perdita e porvi rimedio. In ogni caso è sempre possibile la rateizzazione dell’importo. È difficile spiegare con precisione cosa sia accaduto in questi casi, e il fatto che si concentrino a Valera Fratta è singolare, ma non ci risultano problemi di fatturazione. È bene che gli utenti contattino il numero verde e spieghino la situazione per capire il da farsi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA