A Vidardo l’unica farmacia è all’interno della Ztl: «Ho preso la multa, ma non è giusto»

Automobilista inferocito: «Non è indicata in modo appropriato, andrò fino in fondo». La sindaca: «C’è un parcheggio a due passi»

Galeotta la Ztl e chi l’ha istituita. Può essere sintetizzato in questo modo il pensiero di Pierangelo Ferraresi, automobilista inferocito per le regole di una zona a traffico limitato che a Castiraga Vidardo impedisce il transito veicolare da via Verdi e da via San Michele nelle ore di ingresso e di uscita degli alunni dei vicini plessi scolastici.

«Il problema è che proprio qui si trova l’unica farmacia del paese, una bella trovata istituire una Ztl - spiega sarcastico Ferraresi, che un paio di settimane fa si è visto recapitare a casa sua, in provincia di Novara, una multa da 80 euro circa -. Quel giorno avevo 39 di febbre e dovevo per forza acquistare delle medicine. La Ztl non l’ho proprio vista, uno perché non sono di queste parti, anche se frequento ogni tanto la zona, e due perché è mal segnalata, non si capisce».

La Ztl è in vigore dalle 8 alle 9 e dalle 15.30 alle 17.30. Quando Ferraresi ha commesso l’infrazione, verso la fine di novembre del 2023, erano le 16 circa, quindi il varco era già attivo. «Io non sono contro le Ztl, solo non capisco come si possa pensare di istituirne una proprio a ridosso dell’unica farmacia della zona - puntualizza -. Inoltre noto che il verbale della vigilessa è stato redatto male, non c’è ad esempio la possibilità di pagare la multa con l’Iban ma solo con PagoPa. Ieri mi sono recato in Comune ma non c’era chi poteva aiutarmi, oggi andrò di nuovo per cercare di fare luce sulla cosa, anche perché mi è giunta voce che quasi tutti in paese sono caduti in questa trappola». Pronta la replica della sindaca Emma Perfetti: «La vigilessa avrà avuto le sue indubbie ragioni. Vicino alla farmacia a letteralmente due passi c’è un ampio parcheggio e chi lo desidera può sfruttarlo senza incappare nella Ztl, che è attiva per vie e orari limitati, quando entrano ed escono gli alunni da scuola».

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