A Sant’Angelo una Messa con il vescovo e gli operai

La basilica di Sant’Angelo si apre agli operai e ai problemi del mondo del lavoro. L’occasione sarà la celebrazione diocesana della festività di San Giuseppe. È in programma domani sera alle 21 nella principale chiesa santangiolina la celebrazione di una Santa Messa, presieduta dal vescovo di Lodi, monsignor Giuseppe Merisi. Alla funzione saranno presenti i lavoratori della Giannoni di Castiraga Vidardo e Marudo. Si tratta di una azienda metalmeccanica, attiva nella produzione degli scambiatori di calore per le caldaie, che rappresenta una delle realtà produttive più ampie del territorio santangiolino. Sono molti infatti i lavoratori della Giannoni che risiedono proprio a Sant’Angelo. La ragione della loro presenza alla Santa Messa presieduta da monsignor Merisi si spiega con la recente firma del contratto di solidarietà in azienda. Di fronte a una situazione di calo di commesse, stante la crisi economica internazionale, alla Giannoni si è scelto di “lavorare meno, lavorare tutti”. Una decisione non così frequente nel panorama economico del territorio lodigiano, che negli ultimi tre anni ha purtroppo registrato decine e decine di crisi aziendali, con l’apertura di un elenco smisurato di procedure di cassa integrazione e mobilità. L’esempio della Giannoni sarà dunque portato come spunto di riflessione all’interno della Santa Messa. La sede della funzione religiosa, peraltro, non è casuale, perché la Giannoni ha mosso i primi passi proprio a Sant’Angelo, nella zona delle “Vignole”, con il padre dell’attuale patron Rocco Giannoni. Nata come una piccola realtà familiare, l’azienda si è ingrandita nel corso degli anni, assumendo dimensioni notevoli.

Alla celebrazione di sabato sera prenderà parte anche il parroco monsignor Ermanno Livraghi. Dopo la comunione interverrà il direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali, Riccardo Rota. Domenica primo maggio, poi, alle 20.45, dall’oratorio San Luigi partirà la tradizionale processione di “San Giusepen” che raggiungerà il Lazzaretto. Un appuntamento sempre molto partecipato.

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