Cronaca / Centro Lodigiano
Lunedì 05 Marzo 2012
«A Pieve aprirà un nuovo Decathlon»
L’annuncio dal sindaco: i lavori sono già iniziati
Per ora le certezze sono due. Che c’è un permesso a costruire e che nelle casse del Comune di Pieve Fissiraga arriveranno qualcosa come 422.783 euro di oneri di urbanizzazione. Il futuro, però, almeno secondo le indiscrezioni, dovrebbe portare buone nuove per gli appassionati dello sport. Perché su quell’area di via Leonardo da Vinci, ben visibile dalla provinciale 235, a pochi passi dallo stabilimento della TA, azienda leader nella tranciatura di metalli, al 23 della stessa via Da Vinci, e ora già circondata dalla classica rete rossa di cantiere, potrebbe arrivare uno dei colossi nella vendita di attrezzature, abbigliamento e calzature sportive. Ovvero Decathlon, oggi parte della rete internazionale Oxylane, attiva con oltre 50mila collaboratori in 25 Paesi nella creazione, produzione e distribuzione di articoli sportivi e delle relative componenti tecnologiche.
Il permesso a costruire nell’area artigianale che si affaccia sulla provinciale 235, una delle arterie più importanti del Lodigiano, e già costellata di centri commerciali, da Mediaworld e Brico nella zona del Codognino di Cornegliano, fino al Mercatone Uno nel quartiere Cassinetta di Pieve e ancora, correndo in direzione Sant’Angelo, il centro commerciale Bennet con annesso il cinema multisala Cinelandia, arriva proprio dal comune di Pieve Fissiraga, che ha accolto l’iniziativa dell’Immobiliare Lupa Sas, sede legale al 18 di via Mazzini a Cornegliano.
Il via libera, a cui sono allegati i pareri di Asl e Arpa, porterà nell’area un nuovo capannone, definito “in parte artigianale e in parte commerciale” per cui la società immobiliare dovrà versare oneri al comune per poco più di 422mila euro. Al momento, l’area è stata spianata e nei giorni scorsi sono comparsi i primi escavatori per permettere l’avvio dei lavori veri e propri. A rivelare il collegamento tra Decathlon e il nuovo capannone è lo stesso sindaco di Pieve Fissiraga, Paola Rusconi. «Avevamo già avuto dei contatti due anni con Decathlon - spiega - : avevo ricevuto personalmente i referenti dell’azienda nel mio ufficio e già allora mi era stato manifestato un interesse per la zona».
Nata nel 1976 con il primo grande negozio a Englos, vicino a Lille, nel nord della Francia, l’esordio del primo negozio italiano firmato Decathlon è del 1993, con il punto vendita di Baranzate, in provincia di Milano, seguito poi da quelli di Corsico edi Lissone (Monza e Brianza). Sull’apertura di una sede nel cuore del Lodigiano, dall’azienda per ora non arriva alcuna conferma. E l’ufficio promozione nazionale rileva «che le nuove aperture vengono comunicate con un anno di anticipo, non di più - dicono dallo staff che si occupa di marketing, promozione e comunicazione -: sul Lodigiano al momento non ci arrivati piani d’azione». L’interesse dell’azienda alla zona è stato riconfermato al sindaco Rusconi, nelle scorse settimane, quando è stato presentato il progetto per il nuovo capannone: «In quell’occasione mi è stato riferito che sarà Decathlon la destinataria degli spazi, dotati di un ampio parcheggio. Personalmente spero che il tutto si concretizzi. Sarebbe un’occasione di rilancio per il territorio e una spinta all’occupazione».
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