A Massalengo una nuova casa di riposo

La struttura socio-sanitaria sorgerà all’ex campo da calcio della Motta e ospiterà anziani e malati di Alzheimer

Una struttura socio-sanitaria destinata da un lato agli anziani e dall’altro a tipologie specifiche di intervento, come l’Alzheimer o le cure palliative. Con circa 200 posti in due diversi immobili. C’è un orizzonte destinato alle cure e alla sanità nel futuro dell’ex campo da calcio di Motta Vigana, frazione di Massalengo, lungo l’asta della strada provinciale 23 Lodi - Borghetto. Il terreno ha una storia lunga alle spalle: donato all’amministrazione comunale da un cittadino della Motta Vigana nei decenni passati, con l’intento di renderlo un parco a servizio dei bambini, l’ex campo da calcio lungo via Strada Longa, era poi finito tra i beni da alienare del municipio.

Diverse le aste tentate per la vendita, andate tutte deserte - l’ultimo prezzo a base di gara ribassato era pari a poco più di 508mila euro - , a febbraio 2017 si è deciso di cambiare strategia. E con un atto di indirizzo, l’ex giunta Papagni ha disposto la cessione del terreno in diritto di superficie, per un valore a base di gara di 170mila euro e un periodo non superiore a 30 anni.

Una soluzione che ha reso appetibile il terreno e con cui è stata stabilita anche la possibilità di riscatto del diritto di proprietà al termine del periodo di cessione, sulla base dell’ultima tentata alienazione del bene - ovvero 508.509 euro - rivalutato al 100 per cento dell’indice Istat. A farsi avanti, e aggiudicarsi il diritto di superficie per un valore di 180mila euro, la MasMed srl, società lodigiana - con sede legale a Lodi, in via Cavour - , costituita nel corso del 2017, da quattro soci, i lodigiani Sergio Tadi, Giovanni Ghizzoni e Pierluigi Carabelli e il milanese Giovanni Lucchini, con quote del 25 per cento ciascuno. Già prevista nell’atto di indirizzo della giunta Papagni, la possibilità di una deroga al Pgt per proposte di pubblico interesse su un’area residenziale, sul terreno di circa 5mila metri quadrati è in fase di sviluppo il progetto per la struttura socio-sanitaria e l’iter è in fase avanzata. Quel che emerge finora è che si tratterà di due strutture con diverse realtà all’interno, in settori come la cura dell’Alzaheimer e le cure palliative, per un totale di 200 posti.

Intanto, il Comune di Massalengo ha posticipato la stipula del contratto per la cessione del terreno in diritto di superficie al gennaio 2018, per questioni tecniche. Dato che non esistono «opere pubbliche cantierabili entro la fine dell’anno corrente di importo intorno ai 180mila euro da finanziare con la maggiore entrata derivante».

Rossella Mungiello

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