ZORLESCO Auto va a sbattere contro il muretto di una casa sulla via Emilia

Non è la prima volta che il tratto urbano della statale nella frazione casalina è teatro di un simile incidente

L’auto urta prima il marciapiede, poi il sostegno della recinzione di un’abitazione per poi finire contro il muretto in cemento e la rete della villa accanto attraversando tutto il giardino. Sono usciti illesi dal loro veicolo nonostante il tremendo schianto un 19enne ed un 24enne coinvolti nell’ennesimo incidente lungo il tratto urbano di via Emilia a Zorlesco. Lo schianto in via Diaz poco dopo la 1 tra venerdì e sabato, quando la Ford Focus su cui viaggiavano i due giovani, residenti in un comune vicino, mentre percorreva la strada che da Casale porta al cavalcavia in direzione Secugnago ha iniziato a sbandare vistosamente: prima appunto l’impatto con il marciapiede, ben visibili i segni anche questa mattina sul battente, che ha fatto da trampolino di lancio per il veicolo che ha urtato lateralmente il paletto di una recinzione facendo girare su sé stessa la Ford che è poi terminata nel giardino di una famiglia che, affacciatasi alla finestra, si è trovata di fronte la voragine creata dall’auto e nell’erba i solchi degli pneumatici della vettura passata da un capo all’altro del prato. I due giovani incidentati sono usciti praticamente illesi dall’abitacolo, mai ribaltatasi ma “libratasi” in aria sfiorando anche un grosso albero, con carabinieri, vigili del fuoco e soccorritori del 118 che hanno quindi lasciato l’area dell’incidente pochi minuti dopo il loro arrivo dopo i dovuti accertamenti e la messa in sicurezza. Questa mattina ai residenti che si sono visti abbattere il muro di cinta dall’auto impazzita non c’era null’altro da fare che rimuovere le macerie dal giardino e dare una parvenza di regolarità alla recinzione in attesa del ripristino dell’area perimetrale. Incidente che ha riportato alla memoria numerosi schianti avvenuti nella stessa area, a partire dalla tragedia di Franko Caushaj, 22enne morto nel luglio 2020 in un incidente simile e nella stessa zona: il cancello e l’albero contro cui si era scontrato il giovane alle 2 di notte di quattro anni fa si trova infatti 30 metri più avanti rispetto all’abitazione dove è avvenuto oggi il sinistro.

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