VITTADONE Il treno transita al passaggio a livello ma le sbarre sono alzate LA FOTO

Il convoglio con le cisterne di Gpl a servizio dell’impianto Sovegas è passato mentre arrivava un automobilista ma per la società che gestisce il raccordo ferroviario tutto è avvenuto in sicurezza

Passa il treno con le cisterne di Gpl a servizio dell’impianto Sovegas di Terranova, ma le sbarre al passaggio a livello di Vittadone non si abbassano e il semaforo rimane spento. Stupore e preoccupazione per un automobilista di Turano che venerdì mattina si è visto scorrere davanti il convoglio senza alcuna segnalazione. Dalla società che gestisce l’impianto, la Trf-Terranova Raccordo Ferroviario (che raggruppa le aziende di area ex Gulf), rassicurano: passaggio a livello molto ben segnalato, convoglio a bassa velocità e con un aviere a terra per segnalare il passaggio prima che occupi l’attraversamento. Secondo la ricostruzione dell’impresa che gestisce il raccordo, venerdì mattina l’impianto al passaggio a livello ha avuto un black-out improvviso e di breve durata, coda di un doppio intervento manutentivo necessario perché da una settimana erano state rilevate delle anomalie. A segnalare il guasto è stato un automobilista di Turano, di passaggio proprio mentre il convoglio era in transito, fotografato con passaggio a livello alzato.

«Avvolto nella nebbia un convoglio di cisterne di Gpl (piene o vuote?) stava transitando in direzione della stazione di Casale con il passaggio a livello aperto al passaggio degli autoveicoli e con semaforo rosso spento. Per fortuna procedevo a velocità ridotta quando ho intravisto la sagoma del convoglio, così da potermi fermare in sicurezza», spiega l’automobilista. Di norma le cisterne Gpl viaggiano vuote in direzione Casale, dove in stazione avviene l’interscambio con la linea ferroviaria nazionale, mentre sono piene quando si dirigono verso l’area industriale di Terranova. «Nella mattinata di venerdì 20 gennaio il passaggio a livello ha avuto un malfunzionamento temporaneo, prontamente riparato dalla squadra di manutentori inviati dalla società Semel Trasporti srl che effettua le manovre sul raccordo ferroviario privato della società Trf-Terranova Raccordi Ferroviari – fanno sapere dalla società -. Il passaggio a livello era stato revisionato qualche giorno prima e risultava perfettamente funzionante. La circolazione sui binari di raccordo è consentita ai convogli con marcia a vista e alla velocità massima di 6 chilometri orari. L’attraversamento della provinciale è presidiato da un passaggio a livello elettrico azionato automaticamente, segnalato in entrambe le direzioni da barriere con croce di Sant’ Andrea e bande sonore a una distanza di 150, 100 e 50 metri e da segnalatore acustico e luminoso».

E in caso di malfunzionamenti, la procedura è stringente: «Prima di impegnare il passaggio a livello, il manovratore accerta la chiusura delle barriere e la successiva riapertura, una volta passato. In caso di mancata chiusura la manovra si arresta prima dell’attraversamento, su cui si transita solo dopo regolare ed efficace protezione con un manovratore a terra. Come riferito dalla società esecutrice della manovra, tutte queste procedure di sicurezza sono state messe in atto anche lo scorso 20 gennaio».

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