Vigilessa condannata per le telefonate

Un’agente della polizia locale che era alle dipendenze di un comune del Basso Lodigiano condannata per peculato: il tribunale di Lodi ha inflitto due anni e due mesi di carcere, pena non sospesa, e l’interdizione per un anno dai pubblici uffici, oltre al risarcimento delle spese di costituzione di parte civile del Comune, per l’accusa di aver effettuato centinaia di telefonate private dal posto di lavoro, nell’arco di più anni, chiamando anche la madre.

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