Viaggio nell’area pre-Covid dell’ospedale di Codogno VIDEO

Come il coronavirus ha cambiato le strutture sanitarie del territorio: come lavora l’équipe del dottor Tursi nella prima zona rossa

L’ortopedia di Codogno si è trasformata in ambulatorio pre-Covid. Uno spazio dedicato ai malati inviati dal medico di famiglia o dai reparti per fare la diagnosi. L’Asst ha ampliato gli spazi e separato i percorsi, I pazienti entrano da fuori e vanno in radiologia, senza passare nell’area pulita dell’ospedale portandosi appresso il virus. «Qua facciamo la spirometria, la broncoscopia e le ecografie - spiega il pneumologo Francesco Tursi, responsabile dell’area Covid di Codogno -. Abbiamo 20 letti al primo piano nell’ex riabilitazione cardiologica più 19, al primo, nell’ex chirurgia». Presto aprirà un nuovo reparto.

«In ambulatorio - spiega Tursi - inizialmente visitavamo sei pazienti al giorno più le urgenze, siamo arrivati a dodici malati al giorno. Siamo pieni. Abbiamo anche un percorso veloce per i pazienti dimessi, altrimenti le liste ambulatoriali si allungherebbero».

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