Viaggio ecologico con lo scooter elettrico

Da Sorisole nel Bergamasco a San Miniato, in provincia di Pisa, ricaricando le batterie alla centrale turbogas di Turano Lodigiano. È il “viaggio elettrico” che padre e figlia di San Miniato, stanno per compiere in sella a uno scooter E-Tropolis Retro Evo. Un motorino elettrico che vanta un’autonomia di circa 70 chilometri. Il regalo che Aurelio Cupelli ha fatto a sua figlia Agnese, quando, scoccati i 16 anni, la giovanissima ha cominciato a fare richiesta di un motorino. Il sogno di tutti i 16enni ma per Agnese tutt’altro che un capriccio. Non ha voluto uno scooter qualunque, ma ha chiesto espressamente uno scooter elettrico che battezzerà col suo primo viaggio fra le campagne del nord Italia. Lodigiano compreso. Giovedì sera Aurelio e Agnese andranno a Bergamo in treno e il giorno dopo saranno a Sorisole per ritirare lo scooter elettrico, per tornare a casa. Si tratta di un viaggio di circa 400 chilometri, 3 giorni, con 2 tappe di 70-75 chilometri per ciascun giorno, per effettuare la necessaria ricarica della batteria. Padre e figlia attraverseranno le provincie di Bergamo, Cremona, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Lucca e Pisa, seguendo una sorta di mappa delle produzioni di elettricità in Italia, attraverso un rapporto diretto con la generazione elettrica, di ogni fonte, con visite ad impianti, tra cultura, storia ed enogastronomia, dalle prealpi lombarde, attraversando l’agricoltura della pianura padana, per poi valicare l’appennino tosco-emiliano per giungere al cuore della Toscana. La prima tappa? Sarà la centrale turbogas Sorgenia di Turano Lodigiano dove padre e figlia ricaricheranno lo scooter, sostando ben 5 ore. «Saremo ospiti di Sorgenia, con tanto di visita dell’impianto e pranzo in mensa - spiega Aurelio -: lavoro come consulente tecnico per Sorgenia da 11 anni e molte delle tappe e semitappe, lungo tutto il percorso che con mia figlia ho studiato, sono luoghi e situazioni che ho conosciuto in 10 anni di lavoro nel mondo della produzione di energia soprattutto rinnovabile, dunque sarà anche l’occasione per mostrare a mia figlia il mio lavoro». «Mia figlia ha chiesto che il suo motorino fosse elettrico - racconta Aurelio - e orgoglioso per la scelta, per aver dimostrato una scelta ambientale consapevole e per aver visto in quella scelta anche un riconoscimento alla vita e al lavoro che svolgo, ho acquistato uno scooter elettrico».

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