Vento di elezioni in primavera: si vota in sei Comuni lodigiani

Sindaci al rinnovo a Castelgerundo, Turano, Brembio, Cavenago, Massalengo e Sordio

Il 12 e il 13 febbraio le elezioni regionali, in primavera le comunali. Nel Lodigiano sono sei i Comuni chiamati a rinnovare il consiglio comunale: Cavenago d’Adda, Castelgerundo, Massalengo, Sordio e Turano Lodigiano, i cui sindaci, eletti nel 2018, sono giunti alla scadenza naturale del loro mandato; a questi però bisogna aggiungere Brembio, il Comune del Basso Lodigiano commissariato lo scorso settembre dopo 2 anni e mezzo di mandato, compresi sei mesi di agonia politico-amministrativa fra il sindaco Giampietro Tonani e il gruppo di maggioranza “Cittadini in Comune”. Per la prima volta nella storia il Comune è stato commissariato, dunque occorrerà capire come si comporteranno gli elettori. Anche di fronte ai gruppi attualmente in corsa. Finora infatti due sono le liste uscite allo scoperto: “Brembio Unita e Solidale” (l’attuale opposizione) con la sua candidata sindaco Oriana Ghidotti (lista appoggiata dal Pd) e “Riaccendiamo Brembio Insieme”, che continua a tenere segreto il nome del suo candidato, ma che al proprio interno conta comunque nomi importanti del centro sinistra brembiese come il portavoce della lista Giuseppe Sozzi, storico sindaco di Brembio e figura di spicco del Pd lodigiano, e Margherita Fusar Poli, ex amministratrice comunale e altro volto noto del centro-sinistra locale. Il centro destra, ad oggi, non ha presentato nessun gruppo di lavoro. E del gruppo uscente, “Cittadini in Comune”, nessuno per ora si è esposto: nel 2019 riuscirono nella storica impresa, da civici (dichiarati), di espugnare il paese alla sinistra. Un ribaltone tutt’altro che fortunato.

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