Una centrale sull’Adda a Pizzighettone

La struttura dovrebbe sorgere proprio di fronte

a quella già presente a Maleo e attivata nel 2002

Cinque le società in gara per la sua realizzazione

Una nuova centrale idroelettrica sul fiume Adda e proprio di fronte alla storica centrale di Maleo. Nella Bassa Lodigiana continuano dunque a emergere notizie di richieste per la realizzazione di centraline idroelettriche lungo l’Adda: da Castelnuovo a Bertonico, passando per Pizzighettone. Cinque società infatti (Edison, Quattordici spa, Genhydro srl, Ies srl e Antonio Biancardi, il noto imprenditore di Maccastorna che ha fatto richiesta alla Provincia di Lodi anche per la centralina di Castelnuovo) sono in gara fra loro per realizzare sulla sponda di Pizzighettone un impianto idroelettrico sfruttando un salto di oltre quattro metri per una potenza nominale di energia producibile che nelle cinque richieste oscilla dai 2670 chilowattora ai 1258 chilowattora.

La centralina prevista quindi, non supererebbe le dimensioni di quella che attualmente sorge su suolo malerino, pari a 3 megawatt di potenza nominale, con una produzione di energia annua stimata a circa 14 milioni di chilowattora.

L’iter autorizzativo del nuovo impianto fa capo alla Provincia di Cremona, ma il territorio del Basso Lodigiano è inevitabilmente coinvolto. Il progetto infatti riguarda la realizzazione di un impianto lungo il fiume Adda che tocca anche i Comuni lodigiani ed è stato concepito proprio di fronte alla centrale idroelettrica di Maleo (di proprietà della Shen) autorizzata nel 1997 e attivata nel 2002. Ma c’è di più. La nuova centralina sorgerebbe a pochi chilometri da dove la società Vis srl di Maccastorna ha fatto richiesta alla Provincia di Lodi per realizzare una maxi centrale idroelettrica sul fiume Adda, ma sarebbe vicina anche a Bertonico, dove la società milanese In3Actenergy ha presentato “istanza di concessione per derivazione di acqua pubblica a fini idroelettrici dal fiume Adda sublacuale a valle della confluenza con il fiume Serio”. Tradotto? Una centralina in corrispondenza del vecchio ponte Bailey sull’Adda, con tanto di paratoie. In caso di esito positivo, tanto per il progetto castelnovese quanto per quello di Pizzighettone e di Bertonico, in un raggio di circa 20 chilometri, il fiume Adda si troverebbe sbarrato quattro volte, in corrispondenza di tre centraline nuove e di quella vecchia.

«Il progetto non è previsto in ambito lodigiano - ha spiegato l’assessore al territorio Francesco Bergamaschi -: non siamo favorevoli o contrari, certo nell’iter normativo bisognerà valutare anche gli aspetti ambientali e le ricadute sul territorio».

L’iter per l’impianto di Pizzighettone è ora nelle mani della Provincia di Cremona. Terminati i trenta giorni necessari per le osservazioni alle richieste presentate, la Provincia di Cremona convocherà una conferenza di servizi, a cui saranno invitati anche Comune di Maleo e Provincia di Lodi. Ultimati i lavori della conferenza, sarà comunque la Provincia cremonese a dover decidere se autorizzare la concessione, oppure se negarla a chi ne fa richiesta.

Sara Gambarini

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