
Cronaca / Basso Lodigiano
Mercoledì 27 Aprile 2011
Un tasso nella fossa dei liquami
viene salvato dai vigili del fuoco
Senza forze e con il pelo imbrattato, così i vigili del fuoco di Lodi hanno trovato ieri il tasso caduto in una vasca dei liquami alla cascina Brusada di Sotto a Bertonico. I proprietari stavano aspirando con il trattore il letame dal vascone quando si sono accorti dell’animale e hanno provato a recuperarlo. Andargli vicino però non era affatto facile, spaventato com’era per la situazione senza via d’uscita in cui si era cacciato. E del resto da solo non riusciva a risalire, come hanno presto capito gli agricoltori nel calare un’asse d’appoggio all’interno del letamaio. I disperati tentativi di arrampicare il metro di dislivello sopra la sua testa avevano infatti stremato l’animale, che non riusciva più a muoversi. A toglierlo dai guai hanno pensato i pompieri in arrivo da Lodi, raccogliendo il tasso in un retino e sollevandolo dal pantano. Fortunatamente il liquame si era essiccato e la crosta in superficie ha evitato che affondasse nei tre metri di profondità sotto le sue zampe. Non si sa da quante ore e né tanto meno come abbia potuto cascarci dentro. Le vasche con il liquame per concimare i campi si trovano infatti in un terreno recintato alle spalle della cascina, dove nessuno ha accesso salvo i proprietari. L’esemplare dev’essersi intrufolato oltre il confine della recinzione per pura casualità e per lo stesso motivo è scivolato nel liquame. Una volta tratto in salvo, i pompieri hanno lavato il tasso con l’acqua dell’autopompa ripulendolo dal materiale appiccicoso che ne aveva imbrattato il pelo, quindi un medico veterinario dell’Asl ha controllato che stesse bene. Rassicurati sulle sue condizioni di salute i soccorritori hanno liberato l’animale, osservandolo allontanarsi in mezzo al verde. Con il muso allungato e delle striature di colore chiaro una proprio al centro e le altre due a lato degli occhi, il tasso è un mammifero piuttosto inconsueto da queste parti. Il suo salvataggio ha perciò un sapore particolare.
Laura Gozzini
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