Un pulsante per bloccare auto e tir

L’attraversamento che da anni è segnalato solamente con illuminazione e segnaletica lampeggiante sarà spostato di 18 metri e corredato da un semaforo che potrà essere azionato dai pedoni

In arrivo il semaforo a chiamata per la messa in sicurezza dell’attraversamento della provinciale. A Castiglione è arrivata in questi giorni la comunicazione del via libera da parte della Provincia di Lodi all’installazione di un semaforo a chiamata per attraversare la provinciale che collega Castelnuovo a Lodi. È la risposta del Comune alla petizione protocollata tre anni fa (sotto l’ex giunta Daccò) da oltre 150 cittadini. Si tratta per la maggior parte di residenti del nuovo quartiere oltre la provinciale 26 (zona via Pertini), in cui si contano oltre 400 anime che da tempo chiedono di poter raggiungere il centro in piena sicurezza a piedi o in bicicletta.

Il problema in realtà riguarda chiunque abiti lungo la provinciale. Lungo la strada di fatto esiste già un attraversamento pedonale e per di più segnalato con un semaforo lampeggiante che però viene costantemente snobbato dalle auto. Lo stesso vale per le semplici strisce bianche dipinte a ridosso della cosiddetta “rotonda di Pancotti”. «Finalmente è arrivato l’atteso parere tecnico della Provincia di Lodi - ha spiegato il vicesindaco Franco Bassanini - per cui potremmo presto procedere ad affidare i lavori per realizzare il semaforo a chiamata». L’attuale attraversamento pedonale lampeggiante sarà spostato 18 metri più avanti, lungo la provinciale, in direzione Lodi, e sarà dotato di dispositivi semaforici per auto e pedoni. Per prenotare l’attraversamento, i cittadini potranno chiamare il verde con il tradizionale bottone, fermando con il rosso il transito delle auto. «In questo modo si andrà a soddisfare le esigenze dei pedoni - ha spiegato il vicesindaco - senza fermare il traffico delle auto senza motivo; con la vendita del terreno alle spalle del cimitero - ha proseguito - abbiamo garantito la copertura finanziaria dell’opera». L’intervento prevede anche la creazione di strisce pedonali nelle vie 22 Marzo e degli Astronauti e la realizzazione di passaggi pedonali sicuri lungo la provinciale per consentire ai pedoni di arrivare al semaforo. «Fatti - ha commentato secco il sindaco Alfredo Ferrari - non parole». L’ipotesi semaforo lungo la provinciale 26 era già stata formulata circa tre anni fa. Allora però la Provincia di Lodi aveva scartato l’ipotesi di un semaforo fisso, in quanto quell’attraversamento si trova tra due rotonde per cui in 300 metri non sarebbe stato possibile aggiungere anche un semaforo.

Sara Gambarini

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