Un padre 50enne stroncato nella notte da un infarto

Cinquant’anni, codognese residente da anni a Castiglione dove viveva con la moglie e i due figli di 8 e 14 anni, Massimiliano Calesso si è spento mercoledì notte stroncato da un infarto. La notizia ha lasciato tutti sgomenti: in paese, dove mercoledì alle 3 di notte l’ambulanza del 118 è sopraggiunta a sirene spiegate presso la sua abitazione in via Principe Amedeo, svegliando i vicini. Tra i colleghi della Nilfisk di Guardamiglio dove Calesso lavorava da una trentina d’anni come impiegato di magazzino. A Codogno il suo ricordo resta invece legato al papà Dino, che negli anni Ottanta ha gestito il “Buffet della stazione” presso lo scalo ferroviario. Il 50enne era malato da tempo, ma il decesso non sarebbe riconducibile alla malattia. A Castiglione tutti lo ricordano come «un uomo buono, tutto casa e famiglia, legatissimo alla moglie e ai figli». Massimiliano e la moglie Frediana facevano parte del “Gruppo Famiglie” dell’oratorio, un “consesso” formato da fedeli che la domenica, una volta al mese, si ritrova per parlare e confrontarsi sulle differenti problematiche della vita di tutti i giorni. Viste attraverso gli occhi della fede. «Negli incontri Massimiliano era tra quelli che preferiva starsene ad ascoltare che intervenire, ma quando ci ritrovavamo a parlare era aperto, sempre disponibile – ricorda uno dei partecipanti al “Gruppo Famiglia” -. Nessuno si aspettava una morte così, siamo rimasti tutti scioccati». I funerali sabato mattina alle 10 nella parrocchiale di Castiglione.

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