
Cronaca / Basso Lodigiano
Venerdì 17 Giugno 2011
Un intero palazzo in balìa delle nutrie
Paura per i residenti di viale Manzoni: «Arrivano sulla porta di casa»
Sbagliato pensarle solo in campagna. Perché le nutrie a Codogno purtroppo sono anche dentro la città: nei cortili delle case, a pochi metri da attività commerciali ed artigiane che di questa convivenza farebbero volentieri a meno.
E così l’allerta cresce: il bollino rosso riguarda tutta la zona che si affaccia su viale Manzoni, nel tratto che dal santuario di Caravaggio passa davanti al cimitero e corre verso l’incrocio semaforico per l’ospedale. Sul piede di guerra sono le famiglie (una trentina) che hanno casa nelle cinque palazzine del complesso residenziale al civico 2/A (conosciuto come condominio “Il Teschio”).
Le loro abitazioni stanno a due passi dal cimitero, a separarle dal camposanto è il nuovo parcheggio che collega all’IperFamila. Peccato che proprio qui corra a cielo aperto un tratto di roggia che inevitabilmente, ogni giorno, diventa ricettacolo di nutrie in arrivo dai campi vicini. Pochi metri e questi roditori si infilano all’interno del cortile del condominio, alcune volte le nutrie approfittano addirittura dei condotti fognari per sbucare dalle bocche di lupo accanto alla case.
«Non se ne può più, abbiamo le nutrie sulla porta di casa», questo il commento comune ai condomini. L’allerta nasce dalla paura ma anche da implicazioni di igiene: qualche giorno fa, diversi condomini si sono armati di ramazza ed hanno dovuto pulito il cortile dagli escrementi di questi animali. Senza contare gli spaventi di chi, alla sera, ha dovuto faticare non poco per entrare nella propria abitazione a causa di qualche nutria trovata proprio davanti l’accesso di casa. L’amministratore di condominio ha già informato il comune del disagio, un nuovo sollecito peraltro è partito ancora nei giorni scorsi sempre all’indirizzo degli uffici ecologia del municipio. Lo stallo però non sembrerebbe sbloccarsi: perché i cacciatori (che anche Codogno adopera negli abbattimenti delle nutrie) in quest’area non possono sparare. «Troppo vicina alle case», questo in sintesi il commento in arrivo dal palazzo municipale. Le segnalazioni sono state così indirizzate alla Provincia, invitata a scendere in città con apposite gabbie di cattura. Ma intanto l’allerta rimane. La stessa che ad aprile ha visto i titolari dell’ellettrauto Troni che sta proprio in viale Manzoni chiamare i servizi tecnici del comune per catturare una grossa nutria che passeggiava davanti l’ingresso dell’officina.
«Il disagio c’è, eccome se c’è - interviene anche Sergio Caccialanza, titolare del ristorante pizzeria Nord Est, a due passi dal parcheggio del cimitero -. Cerchiamo di dire ai clienti che le nutrie non fanno niente, che basta battere le mani per farle allontanare: ma capisco che non sia piacevole parcheggiare la propria auto e trovarsi a fianco questi grossi topi».
A chiudere il cerchio ci pensano le lamentele che arrivano dalle case dietro il santuario di Caravaggio: accanto a gerani e petunie, le nutrie in giardino le trovano da anni.
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