Un binario “fantasma” da 15 anni

Una discarica a cielo aperto. Dove a proliferare sono sporcizia e piante di ambrosia, la temibile inflorescenza che provoca allergie.

È una problematica irrisolta da anni quella del binario ferroviario che attraversa il quartiere del San Biagio: realizzate mezzo secolo fa per dare collegamento diretto tra la stazione ferroviaria di Codogno e l’allora stabilimento Montedison di Fombio, queste rotaie sono inutilizzate ormai da più di un decennio.

Il problema ben lo sintetizza il commento dei residenti al San Biagio: «Sporcizia e degrado, questo binario cade a pezzi ed è utilizzato come una discarica».

Le rotaie attraversano tutto il San Biagio: arrivano dalla vicina Fombio, si snodano dietro le case su via Ciocca, tagliano a metà viale papa Giovanni XXIII, per correre poi lungo tutto viale Kennedy, fiancheggiando il quartiere fieristico, passando davanti l’area ex Perondi, quindi infilandosi nella zona della stazione.

Ci si cammina a fianco e quel che si vede sono scarti edili accatastati tra le rotaie che perdono bulloni, plastica e cartacce abbandonate tra le traversine del binario, sfalci d’erba riversati abusivamente su questa tratta che in più punti è ormai scomparsa nel terreno.

L’area del binario è privata ed è proprietà allo stabilimento fombiese della Dow Italia. Pur non utilizzando da tempo queste rotaie, l’azienda in questi anni ha sempre mantenuto attivo questo collegamento con la stazione, pagando comunque la quota autorizzativa alle Ferrovie.

La situazione però ora sembra cambiata. Recente l’intervento che ha portato Dow Italia a smantellare tutta la parte di binario che era all’interno della stazione (circa 800 metri di binario, suddiviso in due tronconi). Segno evidente della volontà di una dismissione definitiva del binario. E per la parte che invece corre esterna nel rione San Biagio? Al momento il binario è ancora in essere, con tutto il suo carico di abbandono. Nelle prossime settimane si sa che la proprietà ha programmato delle operazioni di diserbo, per evitare il proliferare di erbacce ed ambrosia.

Se il binario venisse smantellato a tirare un sospiro di sollievo sarebbe anche il Comune. «Di problemi quella tratta ce ne dà più d’uno, le lamentele sono numerose - conferma l’assessore Abramo Rossi -. È dovuta intervenire anche Asm, interventi di pulizia che abbiamo messo in atto pur non essendo l’area di proprietà del nostro Comune».

Luisa Luccini

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