Qualcuno ha persino raccolto qualche manciata di neve e l’ha messa a sciogliere davanti al camino. Un modo per garantirsi una minima scorta d’acqua. È successo ieri sera a Secugnago quando l’intero paese è rimasto improvvisamente senza la preziosa risorsa. Erano pressappoco le 19 e a quell’ora nelle case si stava preparando la cena o vi era chi stava facendo una doccia, ma da un momento all’altro dai rubinetti non è scesa più una goccia.
A provocare il guaio è stato lo scoppio della conduttura che dal pozzo a Basiasco porta l’acqua a Secugnago, niente a che vedere stavolta con la raffica di rotture delle tubazioni provocate in questi giorni dal gelo. Tutto parte da una normale perdita lungo il condotto in località Terenzano riscontrata già mercoledì e che i tecnici del consorzio Sal avrebbero dovuto riparare proprio stamane. Si era deciso di procrastinare l’intervento di qualche giorno giusto per avere il tempo di informare la cittadinanza dell’interruzione temporanea dell’acqua in mattinata. Ma la falla non ha retto e ieri sera l’impianto è collassato. Con la conseguenza che gli abitanti di Secugnago sono rimasti a bocca asciutta.
Un disagio non da poco, perché senz’acqua si è fermato tutto. Spenti i fornelli si è cenato con un panino e pietanze asciutte, rinviando all’indomani un buon piatto di pastasciutta. E poi niente bagnetto ai bambini né doccia, senza contare che le caldaie hanno smesso di funzionare e 2mila persone si sono trovate al freddo. «Si pensava che la tubazione reggesse fino a domani (oggi per chi legge, ndr) - ha spiegato Angelo Lucato della polizia locale di Segugnago - invece si è squarciata, un imprevisto che non potevamo prevedere». In giro per il paese gli abitanti avevano potuto leggere gli avvisi che informavano dei lavori in programma oggi e della temporanea sospensione del servizio dalle 8.30 alle 12.30. Così l’incidente di ieri sera ha preso molti alla sprovvista, a domandarsi che brutto scherzo fosse mai quello. La risposta di polizia locale e amministrazione comunale è stata però rapidissima.
Lucato ha contattato immediatamente il consorzio Sal che ha inviato una squadra di operai a Terenzano per riparare il guasto, e il sindaco Mauro Salvalaglio si è recato personalmente sul posto per capire quanto tempo sarebbe passato prima di terminare i lavori. Quindi i cittadini collegati in rete con il Comune hanno ricevuto sui loro cellulari un messaggio che li avvertiva dell’accaduto. Da Sal è poi arrivata la rassicurazione che tutto sarebbe tornato a posto entro la mezzanotte.
Nel dubbio di rimanere senz’acqua ancora per chissà quanto ognuno si è mobilitato come ha potuto, persino raccogliendo della neve in bacinelle e facendola sciogliere in casa davanti al camino.
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