Treni, finiti i lavori dopo il crollo

È stata ripristinata la piena funzionalità della linea ferroviaria Milano-Piacenza: alle 5 di lunedì gli operai di Rete Ferroviaria Italiana hanno posato gli attrezzi e potuto dare il via libera perché l’infrastruttura era tornata pienamente utilizzabile. La linea ha funzionato così a doppio binario, dopo cinque giorni di binario unico causato da una frana. Gli effetti si sono visti subito sull’ondata di treni pendolari che dalle 7 viaggiano in direzione Milano: da giovedì mattina si erano registrati ritardi medi di 20 o 30 minuti, con qualche soppressione e cancellazione (formalmente dovuta però a guasto treno), ieri mattina invece Trenord non ha comunicato criticità né ritardi sulla linea, e anche da parte dei viaggiatori non sono arrivate segnalazioni di disagi. Solo in serata ci sono stati sporadici ritardi di 20 o 30 minuti dovuti al servizio. Mercoledì sera scorso i tecnici di Trenord avevano rilevato uno smottamento lungo 30 metri del terreno sotto uno dei due binari della linea Milano-Piacenza, tra Santo Stefano e San Rocco, verificatosi a causa delle intense piogge dei giorni scorsi. Nel punto più critico, la frana aveva portato via il terreno sotto il binario lasciando letteralmente le traversine sospese sopra un buco di un paio di metri d’altezza. Gli operai sono stati incessantemente al lavoro fino a ieri mattina, anche con mezzi meccanici, per ripristinare il rilevato ferroviario e la massicciata che era scivolata all’ingiù, ma i treni sono stati costretti a viaggiare a senso unico alternato sull’unico binario disponibile e a velocità rallentata. Il lavoro è stato reso difficile dalle piogge a intervalli di questi giorni, e ieri si temeva che l’intervento potesse essere ritardato dall’ondata di maltempo che era stata annunciata. Ma gli operai sono stati più veloci.

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