Treni, arriva una boccata d’ossigeno

Il cadenzamento orario delle corse sulla tratta Codogno-Casale-Pavia, un treno in più in partenza da Lodi per Milano nella fascia oraria di punta del mattino e la riorganizzazione di un convoglio che partiva in precedenza da Parma e che partirà invece da Codogno, migliorando così sensibilmente il problema dell’esaurimento dei posti a sedere per i pendolari di Codogno, Casale, Secugnago: il prossimo orario ferroviario di settembre conterrà diverse novità positive per i pendolari della Bassa e di Lodi.

La vera rivoluzione riguarderà la linea Codogno-Casale-Pavia e benché nell’aria da un po’ di settimane, è confermata solo ora dall’assessore provinciale Nancy Capezzera. «Dopo i confronti avuti al tavolo per il trasporto pubblico locale si annunciano miglioramenti importanti, grazie anche all’attenzione che da sempre l’assessore regionale Raffaele Cattaneo rivolge al nostro territorio - dice l’assessore Nancy Capezzera -. La premessa è che l’attuale offerta della linea Pavia - Codogno è scarsa in termini quantitativi, è sbilanciata verso Pavia e non realizza corrispondenze di sistema nei nodi di Pavia, Casale e Codogno. Di qui la necessità di introdurre un nuovo modello di esercizio. Da settembre scatteranno il cadenzamento orario delle corse, il loro inserimento nel sistema di coincidenze con le altre linee, l’allungamento dell’arco di servizio e gli adattamenti alle esigenze di servizio. In attesa anche dei miglioramenti infrastrutturali, come il doppio binario per l’incrocio dei convogli su alcune stazioni».

Miglioramenti sono attesi anche sulla tratta Bologna-Milano in direzione Milano nell’orario di punta del mattino, quello tra le 7,30 e le 8 che diversi problemi ha causato quest’inverno in termini di ritardi e qualità del servizio. Le novità sono state presentate ieri pomeriggio in Regione, presenti gli assessori Luca Peviani di Casale, e Simone Uggetti di Lodi e i tecnici della provincia di Lodi. Due le iniziative: la prima è l’istituzione di una nuova corsa verso Milano dal lunedì al venerdì, che partirà da Lodi alle 7.48 e arriverà a Rogoredo alle 8.05, a Lambrate alle 8.13 ed in Centrale alle 8.20; la seconda riguarda la riorganizzazione della corsa delle 7,49 a Casale, 8,05 a Lodi, che sarà anticipata con l’orario: 7,39 partenza da Codogno, 7,44 Casale, 7,55 Secugnago, 8,04 Lodi, 8,29 Milano Rogoredo. Soprattutto, questa corsa partirà da Codogno sostituendo l’attuale in partenza da Parma, una scelta che dovrebbe mettere i 600 posti del nuovo treno a disposizione dei pendolari della Bassa, oggi spesso costretti a viaggiare in piedi per la carenza di posti.

Il convoglio tra l’altro verrà sottoposto a «una manutenzione straordinaria, che prevede il rifacimento del rivestimento esterno, la sostituzione dei sedili, un nuovo gruppo motore e l’installazione dell’impianto di climatizzazione - fa sapere l’assessore Uggetti -. Il potenziamento prospettato è senz’altro significativo, ma restano ancora molti ed importanti aspetti da migliorare del servizio, puntualità, comfort, pulizia degli ambienti e manutenzione, maggiori informazioni ai viaggiatori».

Soddisfatta l’assessore provinciale Capezzera, che non ha potuto essere dell’incontro ieri. «Con le modifiche che verranno introdotte, si interviene sotto il profilo della capacità del trasporto su ferro cercando di alleviare il problema del sovraffollamento in un orario, intorno alle 7.40, da sempre critico - dice l’assessore -. Con l’assessorato regionale stiamo lavorando in maniera proficua per risolvere i problemi più volte denunciati dai viaggiatori lodigiani».

© RIPRODUZIONE RISERVATA