Tre incidenti per la strada ghiacciata

Slittano sulla lastra di ghiaccio e finiscono fuori strada. Sono tre gli incidenti d’auto avvenuti ieri mattina presto davanti al nuovo ipermercato Conad in via dei Mulini, dove un tubo dell’impianto d’irrigazione si è rotto allagando la rotonda che si è trasformata in un pericolosissimo lago ghiacciato. L’acqua ha cominciato a sgorgare dalla tubazione al centro dell’aiuola in piena notte, in parte è stata assorbita dal terreno e poi si è riversata in strada. A fare il resto ci ha pensato il termometro sotto zero, con le basse temperature degli ultimi giorni è bastato un attimo perché l’asfalto diventasse un’insidiosa «pista di pattinaggio». Non potendo immaginare nulla di simile, i primi automobilisti che ieri mattino hanno percorso la rotatoria lungo la circonvallazione codognina ci sono cascati in pieno: nell’inforcare la curva hanno sentito mancare il grip sotto i pneumatici, tenere l’auto con l’asfalto in quelle condizioni era impossibile e sono slittati fuori strada. Fortunatamente nessuno ha riportato ferite ma non sono mancate le lamentele per le vetture rimaste parecchio danneggiate. Come il cordolo della rotatoria, piegato dall’impatto della quattro ruote sulla quale viaggiava un’automobilista di Monticelli d’Ongina che nel curvare ci è finito addosso. I carabinieri della compagnia di Codogno sono intervenuti sul posto allertati dai protagonisti della disavventura, quindi hanno contattato polizia locale e ufficio tecnico di Codogno per risolvere in tempi rapidi il problema. «Il contatore dell’impianto d’irrigazione doveva essere chiuso e invece era rimasto aperto. Le tubazioni esterne non resistono a meno cinque gradi - ha spiegato il geometra Silvano Palazzina -. Se viene lasciata l’acqua in pressione all’interno dell’impianto idrico, la tubazione non essendo coibentata è normale che col gelo si rompa».

La manchevolezza non è però da attribuire all’amministrazione comunale, come spiega il tecnico: «I lavori davanti al Conad sono ultimati da poco per cui la gestione non è ancora passata al comune e toccava al lottizzante chiudere la centralina - ha osservato Palazzina - i nostri impianti, come quello al parco ad esempio, abbiamo provveduto a chiuderli già da mesi». Per rimediare al guasto, ieri alle 8 gli incaricati del comune sono passati a chiudere la centralina posizionata nel posteggio del supermercato, quindi hanno percorso con lo spargisale il tratto interessato dalla fuoriuscita d’acqua. Sistemato un cartello di limitazione temporanea della velocità a 20 chilometri l’ora, la circolazione ha potuto riprendere all’inizio a passo d’uomo e solo più tardi regolarmente. I segni dell’incidente sono rimasti sul cordolo scomposto.

Laura Gozzini

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