Torna la paura per le razzie nelle ville

Raid in zona Ducatona a Casale e al San Biagio a Codogno

Tolta dal muro la cassaforte di una villa in via Rabin a Casale. Hanno usato un piede di porco e uno scalpello da muratore, i ladri che venerdì sera sono entrati nell’abitazione al civico 27 di via Rabin in zona Ducatona e sono fuggiti con il forziere carico di gioielli: il valore della refurtiva ammonta a 4mila euro. Un colpo grosso, che è stato messo a segno mentre la casa era incustodita. I proprietari erano usciti intorno alle 18 e sono rientrati verso le 22, per cui la banda ha avuto quattro ore buone a disposizione. Per entrare i ladri sono passati dal retro della villa e hanno forzato una portafinestra, quindi si sono messi a cercare in tutte le stanze la cassaforte. In qualche modo sapevano che da qualche parte era nascosta e non hanno perso tempo ad aprire armadi e cassetti ma hanno spostato i mobili, decisi a scovarla. Quando se la sono trovata davanti hanno estratto gli arnesi che avevano portato con sé e si sono messi al lavoro per sradicare il forziere dalla parete. Cercare di aprirlo sul posto sarebbe stata una follia e i malviventi non volevano correre rischi: così se lo sono caricati in spalla e poi sul mezzo che avevano posteggiato all’esterno della villa. Nessun vicino ha notato auto o persone sospette, e del resto la banda ha agito muovendosi esclusivamente nella parte retrostante la villa, a ridosso della campagna. La zona è di per sé isolata e il buio ha fatto il resto. Eppure il maxi furto avrebbe potuto essere evitato. L’abitazione è difatti protetta da un sistema antintrusione, ma il caso ha voluto che venerdì sera il proprietario non l’avesse inserito. Così i ladri hanno potuto entrare, setacciare le stanze e infine concentrarsi sulla cassaforte, che al momento non è ancora stata ritrovata.

Quello di Casale non è però l’unico furto andato a segno nel fine settimana. Sabato sera i ladri hanno ripulito anche una villa in via Angelo Grossi al quartiere San Biagio di Codogno, anche in questo caso approfittando dell’assenza dei proprietari. Mentre la famiglia era fuori casa, i predoni hanno forzato la portafinestra del soggiorno e dopo aver buttato all’aria le camere sono riusciti a scoprire dov’era custodito l’oro: un malloppo di monili del valore di mille euro. Per i proprietari è stato un rientro a casa dal sapore amaro. Erano circa le ore 20 quando nell’aprire la porta d’ingresso si sono trovati di fronte il gran marasma e comprendendo cos’era successo hanno avvisato subito i carabinieri della compagnia di Codogno. Ma nel frattempo gli autori del furto erano già fuggiti con la refurtiva, e senza lasciare traccia. Ora sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine per scovare gli autori dei raid.

© RIPRODUZIONE RISERVATA