Test sierologico, in 775 a Codogno per la “mappa” dei contagi

In tanti rispondono alla chiamata, Passerini: «Stiamo facendo tutto il possibile»

C’è chi ha già in mano il referto e sulla pagina Facebook del comune di Codogno ringrazia “per la velocità”. Gli altri lo riceveranno nelle prossime ore e scopriranno se sono entrati in contatto o no con il Covid-19, sviluppando nel primo caso gli anticorpi al virus. Nella giornata di sabato 775 codognini dei 831 che erano stai ammessi al test sierologico si sono presentati al quartiere fieristico di viale Medaglie d’Oro al villaggio San Biagio per partecipare allo screening di massa della provincia di Lodi e gestito dall’amministrazione comunale negli spazi dove nei mesi della pandemia era in funzione il Coc. Distribuiti su cinque postazioni, prelievi e tamponi sono iniziati alle 8 e alle 15.00 erano già conclusi, così alle 15.15 si è proceduto allo screening dei cittadini di Santo Stefano Lodigiano: 39 in tutto sui 48 iscritti. Prima del test, ogni cittadino ha compilato un questionario per la privacy e al termine ha ricevuto un foglio per il ritiro degli esiti.

«Un’operazione importante che in questo periodo assume un doppio valore di prevenzione perché permette di trovare asintomatici vettori di contagio – riflette il sindaco e presidente della Provincia Francesco Passerini -. Tutto quello che si può fare per contrastare l’epidemia lo stiamo facendo, e sicuramente il Lodigiano avrà una mappatura come nessun altro territorio ha». L’impegno è a non fermarsi qui: «Andremo avanti per mettere a sistema e a fattor comune le possibilità di testing e sempre in fiera arriverà anche la tamponatura per i ragazzi di tutti i cicli scolastici – assicura Passerini -. Non l’abbiamo fatto in ospedale per sgravare l’ambulatorio da quest’attività, grazie al supporto del personale comunale dello “sportello amico” e dell’ufficio tecnico». I risultati dello screening sono attesi per domani, anche se c’è chi l’esito l’ha già avuto.n

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